Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] greca e la testimonianza di un'arte più colta non appaiono che nelle figure delicate delle danzatrici col kàlathos, raffigurate nelle ogive, al posto delle sfingi guardiane.
3. L'età ellenistico-romana; la prima età bizantina. - Si sa che la città di ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] portale delimitato da due pilastri obliqui, sovrastati da un arco ad ogiva. L'interno, per mezzo di due file di pilastri a segue di regola la vòlta a cuna, ed un arco ad ogiva incornicia l'ingresso sulla facciata principale. Si citano di questo tipo ...
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Andravida
C. Sheppard
(gr. 'Ανδϱαβίδα)
Villaggio della Grecia meridionale, situato sulla punta nordoccidentale del Peloponneso. A. fu la capitale non fortificata del principato franco di Acaia o Morea, [...] delle aperture conservatosi denuncia per l'edificio successive fasi di costruzione: infatti se si esclude la grande finestra a ogiva aperta nel muro orientale dell'abside principale, le altre finestre sono a lancetta, strette e lunghe con arco a ...
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VILLARD de Honnecourt
R. Bechmann
Architetto e disegnatore attivo nel primo terzo del 13° secolo.
Di V. si conosce soltanto il Taccuino (Livre de portraiture, Parigi, BN, fr. 19093), una raccolta di [...] servire da modello alla cattedrale di Cambrai. Il suo manoscritto, nel quale si riscontra il primo esempio del termine 'ogiva', contiene anche studi di absidi di chiese, alcuni esattamente corrispondenti a edifici realizzati a Vaucelles (c. 17) e a ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] della chiesa della badia di Monte Sion a Oliero (prov. Vicenza), del 1221 ca., che presenta all'interno di un'ogiva trilobata una Pietà, tema iconografico piuttosto comune nei t. eucaristici di area lombarda a partire dalla fine del 14° secolo.In ...
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WELLS
P. Draper
Cittadina dell'Inghilterra sudoccidentale (contea del Somerset), posta ai piedi dei Mendip Hills.L'insediamento altomedievale, favorito dalla presenza di abbondanti sorgenti, si sviluppò [...] si irradiano, come in una palma, dalla colonna centrale, sia per il precoce uso dell'arco a ogiva nella tracery della finestra.La successiva importante campagna costruttiva, che comportò il considerevole ampliamento della terminazione orientale della ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] una base sagomata e da un pilastrino a cui si appoggia sul davanti un altorilievo a traforo con una sagoma a ogiva o semiovoidale, raffigurante vari soggetti: Leda, Orfeo, Bellerofonte, il Buon Pastore, Giona, ecc. e sormontato da un bocciolo cavo in ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] dei Re e le due torri comunicanti con i corridoi della cripta. Il pianterreno delle torri è coperto con precoci volte a ogiva. Al di sopra del portale si trovano tre grandi finestre che originariamente davano luce a una cappella. La torre di destra ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] e abside unica - presenta importanti resti altomedievali, mascherati dagli ampliamenti del sec. 11° (cleristorio) e del 12° (volte a ogiva su pilastri incassati).I
l complesso episcopale ha un'origine tardoantica: si fa menzione di una cattedrale nel ...
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UNCASTILLO
D. Ocón Alonso
Piccola località della Spagna nordorientale, una delle cinco villas di Aragona, situata nel N-O della provincia di Saragozza.
In prossimità di un villaggio di epoca romana [...] di San Miguel, costruita alla fine del sec. 12°, ripete lo schema di Santa María, anche se dotata già di volte a ogiva. Il suo interessante portale si trova a Boston (Mus. of Fine Arts) dal 1915. Della sua primitiva ubicazione restano tracce nel lato ...
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ogiva
s. f. [dal fr. ogive, ant. augive, prob. dallo spagn. aljibe «cisterna» (nella locuz. bóveda de aljibe «volta in cui due nervature cilindriche s’incrociano»), che è dall’arabo al-giubb «pozzo»]. – 1. Ciascuna delle nervature diagonali...
ogivo
agg. e s. m. [der. di ogiva], non com. – 1. agg. Ogivale: arco o., finestra o.; palato o., nel linguaggio medico, v. palato2. 2. s. m., letter. Finestra ogivale, o arco, curvatura di forma ogivale: O fastigi! o torri! o mura! Irti merli...