WELLS
P. Draper
Cittadina dell'Inghilterra sudoccidentale (contea del Somerset), posta ai piedi dei Mendip Hills.L'insediamento altomedievale, favorito dalla presenza di abbondanti sorgenti, si sviluppò [...] si irradiano, come in una palma, dalla colonna centrale, sia per il precoce uso dell'arco a ogiva nella tracery della finestra.La successiva importante campagna costruttiva, che comportò il considerevole ampliamento della terminazione orientale della ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] dei Re e le due torri comunicanti con i corridoi della cripta. Il pianterreno delle torri è coperto con precoci volte a ogiva. Al di sopra del portale si trovano tre grandi finestre che originariamente davano luce a una cappella. La torre di destra ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] e abside unica - presenta importanti resti altomedievali, mascherati dagli ampliamenti del sec. 11° (cleristorio) e del 12° (volte a ogiva su pilastri incassati).I
l complesso episcopale ha un'origine tardoantica: si fa menzione di una cattedrale nel ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] di connessione fondamentale con queste due cattedrali, ove peraltro erano già state avviate interessanti esperienze di copertura a ogiva. Proprio attraverso tali esperienze le medesime soluzioni vennero adottate ad A. e impiegate perfino nel rispetto ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] 1180, la chiesa venne ricostruita con importanti trasformazioni: il coro e il capocroce furono coperti da volte a ogiva. L'architetto rimodellò le parti alte conservando il primo livello e adottando soluzioni originali: le finestre sono costituite ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] da sottili lesene polistile, collegate da archetti trilobi lungo il terminale a capanna, che apre al centro un portale a ogiva sormontato da rosone.La storia dell'insediamento dei Francescani a C. nel sec. 13° informa della chiesa romanico-vittorina ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] laterali furono costruite nel 14° e 15° secolo.Poco dopo il 1168 un vasto portico, coperto da una volta a ogiva di tipo angevino, fu addossato al blocco campanario occidentale. Il portale a tre archivolti, ornato da personaggi, animali fantastici e ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] , secondo lo schema tipologico dei palazzi comunali dell'Italia settentrionale, con un doppio portico di quattro arcate a ogiva sorrette da pilastri ottagonali e al piano superiore un unico ampio salone, illuminato da grandi trifore binate strombate ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] caso della semplice e pur elegantissima moschea di Gulbarga nel Deccan (1367): una foresta di pilastri che sostiene arcate ad ogiva ortogonali, che a loro volta sostengono una copertura di 75 cupole.
Bibliografia
U.A. Pope - P. Ackermann (edd.), A ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] gli archi delle navate, sopraelevandolo con un matroneo e alzandolo con scatto tipicamente gotico in corrispondenza dell'ogiva del finestrone. Nella facciata, Maitani operò la stessa scelta, cioè la trasfigurazione della parete in senso lineare ...
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ogiva
s. f. [dal fr. ogive, ant. augive, prob. dallo spagn. aljibe «cisterna» (nella locuz. bóveda de aljibe «volta in cui due nervature cilindriche s’incrociano»), che è dall’arabo al-giubb «pozzo»]. – 1. Ciascuna delle nervature diagonali...
ogivo
agg. e s. m. [der. di ogiva], non com. – 1. agg. Ogivale: arco o., finestra o.; palato o., nel linguaggio medico, v. palato2. 2. s. m., letter. Finestra ogivale, o arco, curvatura di forma ogivale: O fastigi! o torri! o mura! Irti merli...