Vedi BUTERA dell'anno: 1959 - 1994
BUTERA
D. Adamesteanu
Moderna cittadina sulla collina a circa 20 km a N-O di Gela; ivi gli scavi condotti dall'Orsi e quelli di questi ultimi tempi hanno rivelato, [...] le officine della costa.
La necropoli presenta quattro strati: il I, più antico, ha tombe a cameretta con fibule bronzee, oinòchòai decorate a fasce parallele o a flabelli in rosso, vasi a decorazione geometrica incisa. Il II presenta sepolture in ...
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Vedi VOLSINIESE, Ceramica dell'anno: 1966 - 1997
VOLSINIESE, Ceramica
I. De Chiara
Produzione attribuita alla città di Bolsena, la Volsinii Novi, databile alla fine del III - II sec. a. C. I vasi sono [...] figurata su tutta la superficie del vaso o con un tralcio di vite; crateri scannellati con anse a volute; oinochòai; patere ombelicate, con rosone, con testa silenica o di Eracle, con Nereide su pistrice, con emblemata costituiti da Eracle ...
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BERLINO (Ovest)
A. Greifenhagen
Musei statali prussiani. - Museo Egizio (Charlottenburg). - Aperto nel 1967. Contiene gli antichi pezzi deportati durante la guerra, e poi trasferiti in B. Ovest fra cui [...] Fanciullo Sabouroff, statua in bronzo da Eleusi, l'anfora di Andokides, il cratere di Euphronios, coppe attiche a figure rosse, oinochòai il cratere di Orfeo; bronzi da Olimpia, Samo, Dodona, ecc. Il tesoro d'argento di Hildesheim e la collezione di ...
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BRYGOS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Prende nome dal ceramista che eseguì tutti i vasi da lui dipinti a noi noti. Di tredici vasi firmati da Brygos con epòiesen, [...] gli skỳphoi, i kàntharoi, i rhỳta configurati, i kỳathoi, le anfore di tipo nolano, le lèkythoi e le oinochòai.
Egli ama il movimento violento e perciò predilige scene con molta animazione, estasi dionisiache, baccanti, inseguimenti, battaglie, ma ...
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TOLOSA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nella prima nietà del VII sec. a. C. Fu uno dei primi che usarono la tecnica a figure nere, cioè la silhouette vivificata da particolari incisi. [...] fantasia decorativa, collegano il Pittore di T. con il cosiddetto Gruppo di Cuma, un gruppo di grandi vasi (in generale oinochòai e kotölai) della fine VIII inizio VII sec. a. C., decorati con liste simili e quasi sicuramente usciti dalla stessa ...
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Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi
E. Paribeni
Gruppo di vasi che per generale consenso vanno inseriti nella produzione ceramica etrusca. Il nome è dovuto a una anfora del Vaticano [...] la più parte di anfore chiaramente dipendenti per forma e per sistema decorativo dalle anfore tirreniche: si aggiungono alcune oinochòai, una sorta di köathoi; una hydrìa di tipo corinzio, dei lydia e alcuni piattelli su piede. Parentele più strette ...
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B. M. N., Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico di età arcaica. Tra i pittori che decorarono, nella tecnica a figure nere, i vasi firmati dal vasaio Nikosthenes è stata riconosciuta dal Beazley una [...] quell'epoca. Al pittore sono attribuiti altri 17 vasi, tutti dipinti nella tecnica a figure nere: anfore, una hydrìa, oinochòai e coppe - tutti anepigrafi, tranne una coppa di stile miniaturistico da Vulci comparsa sul mercato antiquario di Basilea e ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] inizio in questa fase. Caratteristico il fregio di fiori e bocci di loto alternati sopra il piede del vaso.
Oltre alle oinochòai ci sono crateri, δὲινοι e alcune anfore. Tra le nuove forme caratteristico è il piatto su alto piede, a fruttiera. I ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] profonde, senza manici, οινοchòai con orlo piano, non trilobate, e corpo sommariamente baccellato, un piatto. Mentre le oinochòai, rappresentate da frammenti o mal note da disegni, pare che non abbiano avuto una decorazione dipinta, le coppe ...
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FINEO, Pittore di
E. Paribeni
È l'ultimo in ordine di tempo dei pittori di vasi calcidesi, dovendosi fissare la sua attività entro i decennî 540-520 a. C. D'altra parte questa produzione ceramica viene [...] come numero e come importanza: le coppe a occhioni e un gruppo di vasi di dimensioni maggiori, neck-amphorae, oinochòai e skỳphoi. Ugualmente l'importanza delle figurazioni viene ad essere ben bilanciata, perché se le coppe, ad eccezione dell ...
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