OINOCHOAI DI BRUXELLES, Pittore delle
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 460 a. C.
In un primo tempo la personalità di questo artista era stata ricostruita da J. D. Beazley includendo [...] In seguito a questa scissione l'attività del Pittore delle O. di Bruxelles si trova ad esser limitata a un gruppo di oinochòai di tipo speciale (n. 7) decorate uniformemente con due figure sul fondo nero unito, non interrotto neppure da un meandro o ...
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ACHRADINA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui produzione, tre oinochòai (Louvre E 420; Vaticano 66; Siracusa) e un coperchio di pyxis (Corinto), fu riunita dal Dunbabin. Il nome deriva [...] dalla località di Siracusa dove fu trovata una delle oinochòai. I motivi decorativi sono presi del fregio animale orientalizzante. La caccia alla lepre sulla oinochòe del Vaticano e la rosetta a punti, che il pittore usa costantemente come riempitivo ...
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FIORI DI LOTO A CROCE, Pittore dei (Lotoskreuzmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui sono state attribuite dal Benson quattro oinochòai e una pyxis. Il nome deriva dall'ornato floreale che separa [...] corretto in Louvre M N B 1729). Da aggiungere ai vasi elencati (attribuzione Amyx): un'òlpe Filadelfia (Amer. Journ. Arch., 1934, tav. 34, A-B); tre oinochòai al Louvre (E 649; Campana 10486 e 11086); forse New York, Metropolitan Mus. 06.1021.24. ...
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ARCIERE, Gruppo dell'
A. Stenico
Gruppo ceramografico campano della fase più antica, consistente quasi completamente in poche oinochòai di forma peculiare, decorate con scene e motivi non consueti resi [...] in uno stile grossolano e provinciale.
Bibl.: J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., LXIII, 1943, p. 74; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città ...
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SACRIFICIO, Pittore del (Opfermaler)
L. Banti
1°. - Uno dei migliori ceramografi corinzî. Ha dipinto aröballoi, kotölai, òlpai, oinochòai. Il nome gli viene dai frammenti di una oinochòe del museo di [...] Egina (Kraiker, n. 340), sulla quale si vede un toro, un sacerdote che sembra accompagnarlo al sacrificio, un fanciullo, un'ara; alcune delle figure sono eseguite nella tecnica policroma. La sua attività ...
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CALLIOPE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il 440-420 a. C., che dipinse piccoli vasi, oinochòai, lèkythoi, piccole pelìkai e, anzitutto, coppe con piede e senza. Di queste [...] ultime J. D. Beazley ne elenca quaranta tra le circa sessanta opere che gli attribuisce. Una coppa del Pittore di C., a Friburgo, mostra un singolare esempio di collaborazione con il Pittore di Eretria. ...
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FERRARA-TOMBA 28, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Gli sono attribuite 6 oinochòai di Spina ed altre cinque di collezioni private e di musei. È un pittore genericamente [...] submidiaco che appartiene all'ultimo decennio del V sec. a. C. Le rappresentazioni figurate sono quelle di giovani atleti isolati o in gruppo e di donne isolate, sedute o stanti, con una scatola o con ...
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FERRARA-TOMBA 2, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, a cui il Beazley attribuisce due oinochòai a bocca trilobata da Spina; in una è rappresentato un giovane che [...] al fatto che certi particolari erano affidati anche ai lavoranti della stessa officina. Circa 400 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 846. Oinochòai di Ferrara: P. E. Arias-N. Alfieri, Il Museo Archeologico di Ferrara, Ferrara 1955, p. 66. ...
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LEPRI, Pittore delle (Hasenmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, detto cosi dal soggetto (cani e lepre in corsa) dipinto su due oinochòai, una da Corinto e una dagli scavi di Aetos (Itaca), che il Robertson [...] considera dovute a una stessa mano. Forse gli appartiene anche un coperchio di pisside da Perachora. I vasi appartengono ai primi decenni del VII sec. a. C. La tecnica usata è quella a figure nere, ma ...
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