ARKADES
W. Johannowski
La πόλις cretese di questo nome, che veniva collocata in un primo momento a Kasteriotes (Monofatsio, nell'alta valle dell'Anapodiaris), è stata localizzata, in seguito al rinvenimento [...] lontane derivazioni dalle brocche a staffa. Frequentissimi sono moltre gli aröballoi di tipo cipriota e le oinochòai con occhi apotropaici sul labbro. Nel repertorio decorativo gli elementi caratteristici del Protogeometrico (triangoli a reticolato ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] , composizioni quadrangolari e rettangolari. La stanza dei banchetti, così chiamata dalla serie di anfore da vino e piccole oinochòai che furono trovate entro di essa, era ornata da una splendida fascia a bassorilievo di spirali correnti, conservata ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] di C., è abbondante e varia. Pithoi ed olle d'impasto a pareti lisce o decorate a rilievi reticolati, coppe, kàntaroi, oinochòai, tazze in impasto bruno o bucchero grigio e nero di tecniche diverse, sono numerosi verso la fine del VII e la prima ...
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Vedi PONTECAGNANO dell'anno: 1973 - 1996
PONTECAGNANO
B. d'Agostino
Cittadina moderna sita 10 km a S di Salerno, tra il fiume Picentino e il torrente Asa, a 3 km dal Tirreno.
Non è noto il nome del [...] a P., mentre è frequente quello di transizione e soprattutto il bucchero pesante: non mancano vasi di pregio, come oinochòai con protomi umane e figure di leoni sul labbro, o anche calici con sostegni figurati. Rappresentativo per l'orientalizzante ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] , l'arte figurativa li interpreta con senso caricaturale in scene soprattutto nella ceramica dipinta, in bronzetti e in statuette fittili.
Oinochòai dall'agorà di Atene della seconda metà del V sec. a. C. con obeliaphòroi e servi riflettono i tipi ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] III C alla seguente si colloca un gruppo di vasi (kàntharoi, askòi a bocca trilobata, bottiglie, vasi a botticella, oinochòai) caratterizzati da una decorazione a rete in rosso e dall'impiego frequente di ornati plastici (uccelli acquatici).
La fase ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] a staccarsi dalla decorazione geometrica e ad avvicinarsi ad un maggior naturalismo. I tipi di vasi maggiormente usati sono le oinochòai, gli sköphoi, i pìthoi, le anfore dal corpo ovoidale e dal collo corto, le anfore dal corpo globulare e il ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] rosse, essi si riducono a pochi esemplari ricorrenti negli stessi tipi (cratere a campana ed a calice, lekànai, oinochòai e skỳphoi), di produzione attica e dell'Italia meridionale, generalmente di esecuzione piuttosto scadente.
Ma sono gli oggetti ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] , op. cit., p. 259, nn. 122-126; J. D. Beazley, Black-fig., pp. 492, n. 71; 528, nn. 38-42; 551, nn. 331-334. Oinochòai a figure nere di Londra, Parigi, Bruxelles, Stoccolma: J. D. Beazley, Black-fig., p. 535, nn. 13-17; 537, n. 2. Kỳlix vulcente di ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] e pittorica notevoli, i colori usati sono bianco, rosso, bruno, talvolta azzurro e giallo. Caratteristiche di questo periodo sono le oinochoai a corpo rotondo e uccello di rapina stilizzato - più strane e meno eleganti quelle con altri soggetti - e i ...
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