NUOVA ZELANDA
A. D. Trendall
Le principali raccolte di antichità classica nella N. Z. sono quella dell'Otago Museum a Dunedin e quella dell'Università di Canterbury a Christchurch le quali negli ultimi [...] del Pittore di Princeton, un cratere a colonnette a figure rosse del Pittore dei Porci (Journ. Hell. St., lxxxiii, 1953, p. 140) un'oinochòe del Pittore di Shuvalov (J. D. Beazley, Red-fig., 2, p. 1206, n. 6), il collo di un cratere a volute, simile ...
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TRAGODIA (Τραγῳδία)
E. Paribeni
In alcune pitture di vasi di età classica e postclassica una menade, o almeno un personaggio femminile del seguito di Dioniso, viene designata con il nome di T.; a volte, [...] origine.
Al contrario, la menade ignuda e addormentata, alla quale si accosta a passi di lupo il satiro Kissos nell'oinochòe di Oxford 534, prossima al Pittore di Eretria, sembra non sia da considerare che come una delle innumeri seguaci di Dioniso ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] particolare nel raffinatissimo psyktèr Castellani dove l'eroe è posto a confronto con le tre dee, giovanile e ammantato come nell'oinochòe Chigi o nell'anfora pontica di Monaco da cui deriva il nome di uno dei più significativi artisti del gruppo, il ...
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ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] anteriormente a maschera umana, assunta dal repertorio del bucchero; la coppetta su piede. Frequenti anche il cratere a colonnette, l'oinochòe a bocca trilobata ed il piatto. Rari sono invece la pisside, il vaso ad anello, il calice, i vasi plastici ...
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EPHEDRISMOS (ἐϕεδρισμός)
S. Stucchi
Gioco fanciullesco dell'antica Grecia.
Polluce (ix, 119) spiega in che cosa esso consistesse: "Si mette una pietra ritta ad una certa distanza e si cerca di rovesciarla [...] i nomi di ἱππάς e di κύβησις. Esichio poi ci precisa che l'ἐϕεδρισηός in Attica era chiamato ἐν κούλῃ.
Su un'oinochòe del museo di Berlino è rappresentata la seconda parte del gioco, quella che potremmo definire "della penitenza". Il ragazzo che ha ...
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"N", Pittore (Painter of Oxford 1935. 18)
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine del tardo Geometrico e nel Protoattico (v.), cioè alla fine dell'VIII e nel primo quarto del VII sec. a. C. Il [...] . di anfora a Eleusi; cratere "C" all'università di Magonza; framm. alla stessa università; framm. in coll. privata in Inghilterra; oinochòe a Londra (Brit. Mus., A 47-1). I tre vasi più antichi (Londra, Oxford, Atene) sono ancora geometrici, ma il ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] Sileno, Centauro. Sull'anfora di Berlino da un lato è il dio Hermes in primo piano, col petaso alato, i calzari alati,l'oinochòe in una mano e il kerykèion nell'altra; al suo fianco il satiro Oreimachos che tiene la cetra nella sinistra e ne tocca le ...
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IOLAO
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλαος). − Φιηλιο δι Ificle e nipote di Eracle, fu auriga di quest'ultimo e ne condivise fatiche e pericoli; partecipò all'impresa degli Argonauti ed alla caccia al cinghiale [...] dentato aiuta Eracle nell'uccisione dell'Idra; un'anfora da Exekias a Berlino col combattimento di Eracle e il leone nemeo; una oinochòe del pittore Cholchos da Vulci ai Musei di Berlino mostra la quadriga di Eracle con Ares, Kyknos e I.; un'anfora a ...
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BELLEROFONTE DI EGINA, Pittore del (Algina Bellerophon Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio). Il più conosciuto [...] tazza ha uno schema rarissimo in Grecia: la testa di capra è all'estremità di un'ala.
Già in un lavoro forse giovanile, una oinochòe da Megara Hyblea con la lotta fra un giovane e un centauro, il pittore rivela le sue ottime qualità. Molto bella è la ...
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OINOCHOAI DI BRUXELLES, Pittore delle
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 460 a. C.
In un primo tempo la personalità di questo artista era stata ricostruita da J. D. Beazley includendo [...] superando il fatto di un mero equilibrio formale, le due figure vengono a contrapporsi con drammatica efficacia, come nel caso dell'oinochòe del Louvre G. 439 in cui un grave e tempestoso Odisseo affronta Circe con la spada protesa. Notevoli anche i ...
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oinochoe
‹oinokòe› s. f., gr. [traslitt. di οἰνοχόη, comp. di οἶνος «vino» e χέω «versare»]. – Nell’antica Grecia, orcio o brocca, in metallo o terracotta, generalm. a bocca trilobata, talvolta a beccuccio, munita di manico, usata per versare...