VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] , a piede ribassato, è un po' più recente. Ai piedi del cratere, sul pavimento della tomba, si trovava una oinochòe trilobata, di origine incontestabilmente etrusca: essa era vicina a due bacini di bronzo, incastrati uno nell'altro, ad anse dritte ...
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MATERA
E. Lattanzi
Città della Basilicata, le cui origini risalgono a un insediamento indigeno nella media valle del Bràdano, naturalmente fortificato grazie alla conformazione geomorfologica assolutamente [...] d'imitazione di modelli greci importati, fabbricati nel corso del VI sec. a.C. nelle colonie greche. Si segnalano la oinochòe trilobata bronzea con testa leonina all'attacco dell'ansa, da prototipo corinzio (tomba n. 2 della Piazzetta Caveosa, nel ...
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KOLHAPUR
G. Verardi
Città del Deccan già capitale di uno degli stati marāṭha, entrato poi a far parte, nell'India indipendente, del Maharashtra. Nota alle fonti medievali come Kollakṣetra/Kolhāpura, [...] l'analoga iconografia nella Casa dei Dioscuri a Pompei, e può essere datato alla seconda metà del I secolo. Una oinochòe di tipo Millingen con manico elaborato trova numerosi paralleli nell'Italia meridionale e nell'Europa settentrionale, e risale al ...
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Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSΤEAS (v. vol. I, p. 743)
F. Giudice
La fisionomia di A. è stata recentemente precisata da una pubblicazione di A. D. Trendall (1987), dalla quale risulta innanzitutto [...] , riferiti rispettivamente a un citaredo e a un vecchio. Tra le nuove acquisizioni dei musei esteri vanno segnalati una oinochòe attribuita al Gruppo di Assteas, con un giovane seduto, acquistata dal Museo di Canberra (Australia), e un cratere a ...
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AGATHODAIMON (᾿Αγαϑοδαίμων e 'Αγαϑὸς δαίμων)
G. Bermond Montanari
Termine generico per designare una divinità salutare (es. Zeus, Asklepios ecc.); era una denominazione che poteva spettare ad ogni δαίμων [...] , in cui un serpente dalla testa barbata riposa su un cuscino; ai lati, a sinistra è una donna con polos, cornucopia, oinochòe; a destra è un uomo barbato, con polos, cornucopia, patera. Ouesti due personaggi sono stati identificati con l'A. e l ...
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TIMONIDAS (Τιμονίδας)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto e firmato un notissimo vaso a bottiglia del Museo Naz. di Atene, (MN 1 = CC 620): Timonidas m'egraphe. Sul corpo è rappresentata una [...] a. C. può spiegare la composizione chiusa del cacciatore e del cane, simile, ma più progredita, di quella di identico soggetto sulla oinochòe attica del British Museum, B. 52, attribuita al Pittore di Amasis. Il vaso con Achille e Troilo ha invece lo ...
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ANFORE SELVAGGE, Pittore delle (Maler der wilden Amphoren)
L. Banti
Ceramografo attico, che ha dipinto due anfore frammentarie, trovate a Egina, ora conservate nel museo di Berlino (Berlino A 7 e A 8). [...] , C. V. A., Berlin, i, Monaco 1938, pp. 7, 11 s. e tavv. 3, 5; 4, 1-3. - Uccelli con verme stretto nel becco su una oinochòe di Tolosa: J. Audiat, Un vase protoattique inédit du Musée de Toulouse, in Rev. Étud. Anc., LVI, 1954, p. 5 ss., tav. I. ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi (v. vol. II, p. 846)
Ch. Dehl von Kaenel
Negli ultimi decenni sono stati compiuti notevoli progressi nel campo della conoscenza dei vasi corinzi. [...] graduale trasformazione: diverse forme protocorinzie, innanzitutto l’arỳballos ovoide, cessano di venire prodotte, mentre altre, come l’oinochòe a corpo conico e la pisside a pareti concave, vedono diminuire la loro importanza; analogamente a quanto ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] Ce, tav. 4, 1. Coppa tardogeometrica del Dipylon: N. Werdelis, in Bull. Corr. Hell., 1951, p. 18, fig. 11. S. su un'oinochòe di Monaco: R. Hackl, in Jahrbuch, 1907, p. 100, fig. 14. S. su anfora del Pittore di Nesso: K. Kübler, Altattische Malerei ...
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GRECO - ORIENTALE, Ceramica
R. M. Cook
Dal 1960 si è notevolmente accresciuta la quantità di ceramica g. - o. proveniente da Samo, Chio, dall'antica Smirne (pur trattandosi in questo caso, fino a ora, [...] orientales archaïques d'Istros, in Dacia, XXVII, 1983, p. 19 ss.; E. La Rocca, Mileto e lasos nel VII secolo a.C.: un'oinochoe del Middle Wild Goat Style I, in Studi su lasos di Caria (BdA, XXXI-XXXII, Suppl.), Roma 1985; A. A. Lemos, Archaic Chian ...
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oinochoe
‹oinokòe› s. f., gr. [traslitt. di οἰνοχόη, comp. di οἶνος «vino» e χέω «versare»]. – Nell’antica Grecia, orcio o brocca, in metallo o terracotta, generalm. a bocca trilobata, talvolta a beccuccio, munita di manico, usata per versare...