Vedi BRINDISI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRINDISI (v. vol. II, p. 173 e s 1970, p. 164)
E. M. De Juliis; B. Sciarra Bardaro
Di un certo interesse, tra le ricerche recenti nel territorio brindisino, [...] del VII sec. a.C., con vasetti protocorinzi, e il corredo di una tomba del V sec. (cratere attico con scena dionisiaca, oinochòe e cista cordonata in bronzo). Al V sec. a.C. è attribuita una laminetta aurea con iscrizione in greco («Sciocco è chi ...
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NIOBIDI, Pittore dei
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto dal famoso cratere a calice da Orvieto, nel Louvre, che riprende con tanta [...] del ratto che su qualsiasi accento di abbandono o di tenerezza. Sintomatico per questo atteggiamento del pittore è una oinochòe della Bibliothèque Nationale in cui a Dioniso si accompagna un Eros giovinetto librato in volo, di forme insolitamente ...
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TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] che lamenta la perdita di Patroclo e il suo proprio destino, il tono è decisamente più intimo e patetico. Così in una oinochòe corinzia del museo di Bruxelles (Payne, Necrocorinthia, n. 1410) T. s'inchina sul letto dell'eroe in un atto di tenerezza ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] O. è da considerare certa, adattandosi la composizione ad essa assai meglio che non a quella con lo scita punitore). 5. Oinochòe italiota (?), prima nella collezione del museo di Berlino, medita: K. Schauenburg, op. cit. in bibl., p. 47 e nota 35. 6 ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] III sec. a. C., dove furono scoperte un'anfora a manici curvi con ritocchi bianchi e gialli sulla vernice nera ed una oinochòe del tipo detto "falisco" con la rara figurazione della danza sfrenata di una Menade dal lungo vestito, che tiene nelle mani ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] dall'impatto dell'ellenismo sulla cultura mesopotamica, con introduzione di forme del IV-III sec. a.C. (anfora, oinochoe, fish-plate ovvero piatto a bordo sporgente in basso) nel corpus ceramico tradizionale, forme che con innumerevoli varianti e ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] ad un sacrificio, regge con la destra un ramo su cui una delle assistenti lascia cadere dell'acqua lustrale da un'oinochòe, con la sinistra, invece, solleva un drappo per scoprire il contenuto di una cesta sorretta dall'altra assistente. È qui che ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] presso Kerč, può essere datata al primo venticinquennio o alla metà del VII sec. a. C., per la presenza di una oinochòe nello stile di Kamiros. La maggior parte dei pezzi di Kelermes e il gruppo kubaniano di Melgunov, Kostromskaya e Oul discendono al ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] è invece da ritrovare in due metope del Partenone, in cui ritorna in uno schema assai vicino a quello della nota oinochòe del Vaticano avvicinata al Pittore di Eretria.
Secondo questa formula l'eroe insegue Elena in un santuario o almeno alla ...
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Vedi PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle dell'anno: 1965 - 1996
PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle (Westabhangkeramik; Westslope ware)
P. Moreno
Con questo nome viene indicata una classe della ceramica [...] , da una cisterna dell'Agorà datata alla seconda metà del III sec. (C 12); il vaso era insieme ad un raro collo di oinochòe con collana in bianco e argilla, molto semplificata, e ad un frammento di sköphos con un motivo di fronda d'edera (C 13 ...
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oinochoe
‹oinokòe› s. f., gr. [traslitt. di οἰνοχόη, comp. di οἶνος «vino» e χέω «versare»]. – Nell’antica Grecia, orcio o brocca, in metallo o terracotta, generalm. a bocca trilobata, talvolta a beccuccio, munita di manico, usata per versare...