Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] fatti i nomi di scultori gallo-romani Buduacus, Canis, Sacrovir... udillus); H. Schoppa, Die Kunst d. Römerzeit in Gallien, Germanien und Britannien, Monaco-Berlino 1957, f. 7-11; e inoltre Ch. Picard, in Revue Arch., 1950, p. 135 (oinochòe bronzea). ...
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ETOLIA e ACARΝAΝIA (Αιτωλία; 'Ακαρνανία; Aetolia; Acarnania)
F. Carinci
Regioni della Grecia nord-occidentale, attualmente formanti un unico nomòs, accomunate da alcuni caratteri geografici, climatici, [...] Ages, mentre sono meglio individuabili ceramiche protogeometriche di stile attico rinvenute nell'antica Pleuron (un kàntharos), a Halikyrna (una oinochòe), a Stamna (un gruppo di kàntharoi), a Pylini (un cratere), a Kalydon (un kàntharos). Uno stile ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] le pratiche funebri particolari (cremazione e raccolta delle ceneri in stoffe entro recipienti di bronzo, deposizione dell'oinochoe utilizzata per spegnere la pira, seppellimento con armi e cavalli, realizzazione di tumuli monumentali) ad Atene ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TENE, Civilta di
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
LA ΤÈΝE, Civiltà di (v. vol. IV, p. 491). Gli studi degli ultimi trent'anni sono stati dedicati [...] di passaggio al L. T. B2). Frutto di un recupero ottocentesco, è verosimilmente femminile, con gioielli d'oro, il carro, una oinochòe di produzione locale e una situla di fattura greca o magno-greca. Da questa tomba prende il nome lo stile decorativo ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] che nell'area di Sant'Angelo Muxaro-Polizzello ripete motivi geometrici in cui emergono curiose tendenze all'astrazione (oinochòe da Polizzello); nell'area di Sabucina-Capodarso, invece, si isolano casi di forte attrazione dei modelli greci, non ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] del diverso assume una connotazione esotica nella realizzazione di oggetti d’uso comune. Ne è un esempio la splendida oinochòe plastica di produzione attica, datata all’ultimo venticinquennio del 6° secolo a.C. e conservata al Museum of Fine ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] durante il corso degli ultimi decenni del VI sec. a. C. e dei primi decenni del V sec. a. C. la forma ad oinochòe, per le raffigurazioni di animali prevale la coppa. In ambedue i casi il corpo del vaso, dotato di un'ansa, è nettamente separato dalla ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] 350 ed il 320, il Pittore di Tetide, delle Esperidi ed altri anonimi. Del Pittore della Processione abbiamo una bella oinochòe con la basilissa (la moglie dell'arconte-basileo), che si spoglia innanzi a Dioniso nelle feste delle Antesterie: in questo ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. V, p. 829 e s 1970, p. 571)
E. Greco
A. Pontrandolfo
Nel 1972 è iniziata, con saggi di scavo, l'esplorazione del foro, organizzata poi in [...] propria dei guerrieri sanniti ed è accolto da una donna in un abbigliamento che possiamo definire pestano e recante una oinochòe nella mano sinistra mentre gli porge con la destra una patera o uno skỳphos. Lo schema iconografico riprende i motivi ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] ai piedi del Monumento delle Arpie ed ha fornito qualche oggetto di arte alessandrina: una tazza di vetro, una oinochòe di faïence col ritratto della regina Berenice. L'epoca romana che si prolunga senza interruzione nella prima età bizantina ...
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oinochoe
‹oinokòe› s. f., gr. [traslitt. di οἰνοχόη, comp. di οἶνος «vino» e χέω «versare»]. – Nell’antica Grecia, orcio o brocca, in metallo o terracotta, generalm. a bocca trilobata, talvolta a beccuccio, munita di manico, usata per versare...