Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi (v. vol. VI, p. 375)
A. Canciani
Nella sua ricerca ancora oggi fondamentale, il Dohrn (1937) registrava 122 vasi p. di varia forma, attribuendoli [...] un'insolita versione del mito di Troilo, in cui anche Polissena viene sacrificata da Achille sull'altare.
Il Pittore dell’oinochòe 178 della Bibliothèque Nationale di Parigi, forse l'ultimo dei pittori pontici e, assieme al Pittore di Paride, uno dei ...
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WALTERS, Pittore di (Walters Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio (c. 625-600 a. C.) a cui D. H. Hill ha attribuito un'anfora della Walters Art Gallery di Baltimora (inv. 48.2033) ed una del British [...] Museum (mv. 19.14-10.31). A. N. Stillwell ha dato allo stesso pittore una oinochòe nel museo di Tarquinia.
Bibl.: D. K. Hill, A Corinthian Amphora in the Garrett Collection, in Journ. of the Walters Art Gallery, VI, 1943, p. 105 ss.; Corinth, XV, i e ...
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GELEDAKIS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il nome, datogli dall'Amyx, deriva da quello del depositario di una pyxis al Metropolitan Museum di New York (inv. 07.1027.14). Lo Hopper lo aveva [...] , dal nome di un altro proprietario della stessa pisside.
Il primo nucleo della produzione del pittore (sei pyxides e una oinochòe) fu riunito dal Payne. Il Benson e l'Amyx hanno modificato e aumentato queste attribuzioni. Il pittore ha dipinto ...
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TORO BARCOLLANTE, Pittore del (Maler des schlotternden Stier's)
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo intorno al 635-620 a. C. (Protocorinzio Tardo e inizio del periodo di Transizione). Il Payne ha avvicinato [...] due alàbastra (a Bonn e all'Aia) attribuendoli ad una stessa mano; il Benson ha aggiunto alla produzione del pittore una oinochòe e, tentativamente, un arỳballos (a Dresda). Il nome deriva dall'alàbastron all'Aia. Come è usuale nel Protocorinzio, la ...
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DODWELL, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome al primo proprietario di una pyxis, la pyxis D., ora a Monaco (J 211 = SH 327). I vasi da lui dipinti appartengono al primo venticinquennio [...] più recenti, animali e figure hanno perduto ogni individualità, così nella pyxis di Bruxelles, Musée du Cinquantenaire R 201 e nell'oinochòe del British Museum n. 51.5-7.9, dove disegno e incisione sono assai trascurati. Alcuni vasi hanno così scarsa ...
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ACHRADINA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui produzione, tre oinochòai (Louvre E 420; Vaticano 66; Siracusa) e un coperchio di pyxis (Corinto), fu riunita dal Dunbabin. Il nome deriva [...] fu trovata una delle oinochòai. I motivi decorativi sono presi del fregio animale orientalizzante. La caccia alla lepre sulla oinochòe del Vaticano e la rosetta a punti, che il pittore usa costantemente come riempitivo, riportano al Protocorinzio, ma ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
1°. - Figlia di Eretteo, re di Atene, e di Prassitea; madre di Ion, che generò - in seguito a violenza subita per parte di Apollo - in una grotta delle [...] XI, 1922, c. 1826, s. v. Kreusa, n. 3; J. Ilberg, in Roscher, Lipsia 1890-4, II, i, c. 1425, s. v. Kreusa. Oinochòe di Cassel: J. D. Beazley, Red-fig. Vase-painters, Oxford 1942, p. 753, n. 1. Metope del lato S del Partenone: Fr. Studniczka, in Neue ...
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OXFORD 225, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure nere operante sull'estremo scorcio del VI sec. a. C. Gli vengono assegnate tre oinochòai collegate tra loro anche a causa [...] e di sintassi decorativa e che rientrano nel più largo gruppo isolato da I. D. Beazley come "Classe dell'oinochòe Guglielmi 47". Si tratta di un artista estremamente modesto e di scarsa individualità. Le figure di menadi che costituiscono il ...
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Vaticano 365, Pittore del
Ceramografo attico a figure nere; prende nome dall'anfora del Vaticano 365, decorata su un lato con una gigantomachia e sull'altro con un combattimento. Gli sono attribuiti, [...] o minore sicurezza, altri dieci vasi di varia forma. Ricordiamo, tra questi, l'anfora del Vaticano G 39 con Erade e Gerione e l'oinochòe di Londra 94.11-1.476 con un soggetto incerto. La sua attività è da porre attorno e dopo la metà del VI sec. a ...
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PETRAIOS (Πετραῖος)
M. E. Bertoldi
Centauro (Hes., Scut., 185) che fu ucciso da Piritoo (Ov., Met., xii, 327 ss.).
Rappresentazioni figurate si hanno sul cratere François, da Chiusi, ora a Firenze. P., [...] tav. 13, 1; P. V. C. Baur, op. cit., p. 20, n. 43; K. A. Neugebauer, Führer durch das Antiquarium, Belrino 1932, p. 64, tav. 26. Oinochòe Londra: H. B. Walters, Cat. Brit. Mus., Black-fig. Vases, B 623; P. V. C. Baur, op. cit., p. 38 s., n. 117; J. D ...
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oinochoe
‹oinokòe› s. f., gr. [traslitt. di οἰνοχόη, comp. di οἶνος «vino» e χέω «versare»]. – Nell’antica Grecia, orcio o brocca, in metallo o terracotta, generalm. a bocca trilobata, talvolta a beccuccio, munita di manico, usata per versare...