SFINGI ESILI, Pittore delle (Maler der schlanken Sphingen; Painter of the Slender Sphinxes; Leontinoi Painter)
L. Banti
Tre lèkythoi del Corinzio Tardo (Siracusa MN 2215; Napoli MN 80257; lèkythos già [...] viene la lèkythos del museo di Siracusa, gli attribuisce due lèkythoi (Karlsruhe B 198; Londra, Brit. Mus. B 27) e una oinochòe (Boston MFA 27.30), e con qualche incertezza, quattro lèkythoi (Oxford 1928.11; Taranto MN 50223; Londra BM B 28; Vienna ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] che in Red-fig., i, erano state variamente assegnate. Si tratta di opere di alto livello e di notevole individualità come la nota oinochòe da Cuma con l'uccisione di Argo e l'altra ugualmente famosa di Firenze con Selene a cavallo, tra le quali non ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] ; T. 79) e su un cratere àpulo a Ruvo (901, C. 23; T. 54) si vede Odisseo che minaccia una donna, Circe o Teano. Sull'oinochòe del British Museum F 366 (C. 26; T. 1o5) Odisseo ha prevenuto Diomede e sta scappando con il Palladio.
La morte di Priamo è ...
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Vedi AMASIS, Pittore di dell'anno: 1958 - 1994
AMASIS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico dello stile a figure nere, che dipinse vasi dell'officina di Amasis.
Otto vasi recano la firma di questo [...] l'introduzione di Eracle nell'Olimpo, la seconda con un doriforo ed altre figure, risentono ancora dell'eredità dell'arcaismo. Nell'oinochòe di Londra B 471, con Perseo e la Gòrgone, il Pittore di A. riesce invece a liberarsi da questa eredità. Egli ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] da Lanuvio, Londra, British Museum: frammento, Vestai pocolo. - Oinochòe da Tarquinia: Veneres pocolom. - Oinochòe da Tarquinia: Minervai pocolom. - Oinochòe, Parigi, Louvre, L.604: Saeturni pocolom.
Gruppo di hesse. Kàntharos da Vulci, Berlino ...
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CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] , i, 1886, p. 271. Cratere da Gela: Athen. Mitt., lii, 1927, p. 232, fig. 2; I. D. Beazley, op. cit., p. 427, n. 3. Oinochòe da Camiro: H. B. Walters, Cat., Londra 1893, p. 245, B 503. Pelìke di Dresda: Arch. Zeit., xxiii, 1865, tav. 194, 1-2; I. D ...
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LEPRI, Pittore delle (Hasenmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, detto cosi dal soggetto (cani e lepre in corsa) dipinto su due oinochòai, una da Corinto e una dagli scavi di Aetos (Itaca), che il Robertson [...] dipendere dalle incertezze inerenti alla introduzione della nuova tecnica, ma soprattutto dipende dalla mediocrità del pittore. Sulla oinochòe trovata ad Aetos ha dipinto, curiosamente, la lepre che rincorre i cani.
Bibl.: Annual Brit. Sch. Athens ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] Hoppin, Red-fig., ii, p. 43; L. Ghali-Kahil, op. cit., tav. iii, 3; J. D. Beazley, Red-fig., p. 301, 4. Oinochòe da Tragliatella: G. Q. Giglioli, in Studi Etr., iii, 1923, p. iii. Lèkythos Ermitage St. 1929: Comptes Rendus de la Commission Impériale ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] gobbi" (570-560 a. C.), un balsamario rodio a forma di gamba (56o-550 a. C.), ed infine la parte superiore di una oinochòe rodia (660-650 a. C.).
Al piano superiore nella i e ii vetrina a destra sono esposti alcuni corredi databili intorno al VI sec ...
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DIOMEDE (Διομήδης)
L. Rocchetti
Eroe greco, originario della Tracia, che nell'Iliade campeggia come l'eroe di Argo e che è spesso posto a fianco di Ulisse. Numerose sono le figurazioni di D. e sempre [...] fig. 19; vaso di Würzburg: Oesterr. Jahresh., xiii, pp. 130-153, tav. v-viii. Pìnax: Ant. Denkm., i, tav. 7, 15. Doloneia: oinochòe dell'Ashmolean Museum: J. D. Beazley, Black-fig., p. 527, n. 25. Coppa di Euphronios; J. D. Beazley, Red-fig., p. 275 ...
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oinochoe
‹oinokòe› s. f., gr. [traslitt. di οἰνοχόη, comp. di οἶνος «vino» e χέω «versare»]. – Nell’antica Grecia, orcio o brocca, in metallo o terracotta, generalm. a bocca trilobata, talvolta a beccuccio, munita di manico, usata per versare...