Pittore e scultore (Malmédy 1910 - Neuilly-en-Thelle, Oise, 1985). A Parigi dal 1935, in contatto con i surrealisti, si dedicò alla fotografia sperimentando tecniche note (solarizzazione, fotomontaggio) [...] o di sua invenzione (fossilisations, brûlages); nel 1936 studiò incisione con S.W. Hayter. Dal dopoguerra, la ricerca di valori segnici e materici si espresse in sculture in ardesia e in dipinti che trattò ...
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Teologo ed erudito francese (La Neuville-en-Hez, Oise, 1649 - Parigi 1706). Prete (1676), giansenista, bibliotecario (1680), a Parigi, di F.-Ch. de Lamoignon, concepì il piano di un vasto catalogo ragionato [...] di tutti i generi letterarî (Jugements des savants sur les principaux ouvrages des auteurs), di cui pubblicò (1685-86) la prima parte e pagine della seconda concernente i poeti. Nel 1701-04 pubblicò i ...
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Regista, scenografo e costumista cinematografico (Luzarches, Seine-et-Oise, 1903 - Antibes 2000); studente di pittura all'Accad. di belle arti, esordì nel cinema come scenografo di L'Herbier e poi come [...] costumista, attività quest'ultima che non abbandonò più, alternandola in questo primo periodo con la realizzazione di cortometraggi e di versioni francesi di film americani. Iniziò una regolare attività ...
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Violoncellista e compositore (Parigi 1914 - Villarceaux, Val-d'Oise, 1990). Allievo del conservatorio di Parigi, dove nel 1930 e 1935 fu vincitore dei primi premî di violoncello e composizione. Esordì [...] nel 1935 nell'Orchestra Lamoureux e in seguito fece parte di quella di Montecarlo (1935-37). Passò successivamente nell'orchestra di Boston (1937-40) e nell'orchestra del conservatorio di Parigi (1946-47), ...
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Uomo politico francese (Parigi 1781 - Champlâtreux, Seine-et-Oise, 1855). Funzionario napoleonico (prefetto nel 1807, consigliere di stato nel 1809) e ministro della Giustizia (1813), pari di Francia alla [...] Restaurazione e ministro della Marina (1817-18), dopo il trionfo della rivoluzione di luglio (1830) divenne per pochi mesi ministro degli Esteri. Nel 1836 assunse la presidenza del Consiglio e nuovamente ...
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Poeta francese (Reims 1872 - Argenlieu, Montlhéry, Seine-et-Oise, 1960). Aderì giovanissimo al simbolismo e fondò, nel 1890, il Théâtre d'art, aperto agli adepti della nuova scuola; diresse, dal 1905 al [...] 1914, le raccolte Vers et Prose. Nella sua abbondantissima produzione hanno parte notevole le Ballades françaises (28 voll., 1897-1921; e quindi in nuova edizione, Édition définitive des ballades françaises ...
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Maresciallo di Francia (Sedan 1765 - Courcelles, Seine-et-Oise, 1840), discendente da famiglia scozzese; combatté tutte le guerre della Rivoluzione, le campagne del Reno e d'Italia (1796-97) e fu governatore [...] di Roma (1798). Durante l'invasione austro-russa (1799), raccolse le truppe francesi del Sud e le condusse nell'Italia settentrionale; battuto sulla Trebbia (1799), riuscì tuttavia a ricongiungersi a Moreau. ...
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Storico dell'arte francese (Commentry, Allier, 1862 - Châalis, Oise, 1954). Professore alla Sorbona dal 1912, direttore dell'École française di Roma (1925-37), fu tra i primi ad affrontare sistematicamente [...] lo studio dell'arte medievale, ponendo in evidenza l'iconografia quale espressione visiva del suo complesso universo. Tra le sue pubblicazioni: L'art religieux du XIIIe siècle en France (1898); L'art religieux ...
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Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] (1565-66), legato a G. Coligny, dopo la strage della notte di s. Bartolomeo (1572) dovette rifugiarsi in Inghilterra. Ritornato in Francia, dopo una nuova breve fuga a Sedan (1575), divenne ascoltato consigliere ...
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Pittore, scultore, litografo (Marsiglia 1808 - Valmondois, Val d'Oise, 1879). Artista originalissimo, tra i maggiori dell'Ottocento francese, esordì come disegnatore e litografo; all'arte litografica fu [...] istruito da Ramelet. Aveva avuto infanzia e adolescenza povere e, come commesso presso un legale, aveva affinato il suo senso di osservazione di caratteri e ambienti. La sua formazione fu essenzialmente ...
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ohime
ohimè ‹oimè› (o oimè; ant. ohmè, oimèi, omèi) interiez. [comp. di ohi (oi, oh) e me1]. – Espressione di dolore, di sconforto, di disperazione, equivalente a «povero me!»: ohimè, che ho fatto?; ohimè, che cosa mi succederà?; oimè, anima...
chantilly
〈šãtii̯ì〉 s. m., fr. [propr., nome di una cittadina della Francia settentr., nel dipart. dell’Oise (sviluppatasi alla fine del sec. 17° dall’omonimo castello medievale, distrutto durante la rivoluzione francese e ricostruito nella...