BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] 1919) e in quello bancario favorendo lo sviluppo della Banca meridionale di credito, nata nell'agosto del 1922 con capitale di piccola industria napoletana di colori e vernici e quella di console d'Olanda.
Il B. morì a Napoli il 20 luglio 1951.
Opere ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] 'Europa del Nord (a Londra, a Bruxelles e in Olanda). Questo primo soggiorno parigino portò il pittore a diretto contatto Via Crucis, distrutto nel 1898.
Dopo un viaggio in America meridionale nel 1901, il G. iniziò una proficua collaborazione con l ...
Leggi Tutto
MARIANI, Valerio
Tommaso Casini
– Nacque a Roma da Lucio, archeologo, e da Emma Simonetti il 15 genn. 1899, primo di sei figli (gli altri furono Virginia, Lucilla, Cesare, Emilio e Aurelio). La famiglia [...] aveva fatto anni prima R. Longhi dell’arte secentesca nell’Italia meridionale, mostra il M. con un ormai maturo profilo di studioso, e all’estero (Francia, Svizzera, Grecia, Olanda, Inghilterra), soprattutto per conto della Società Dante Alighieri ...
Leggi Tutto
TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] Torcia fu nominato segretario del plenipotenziario napoletano in Olanda, Giacinto Catanti; all’Aia egli ebbe modo le caratteristiche dei metodi di governo dei comuni dell’Italia meridionale, polemizzando più in generale con il metodo antiquario dei ...
Leggi Tutto
LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] la carica di inviato straordinario e ministro plenipotenziario per l'Olanda e per il Belgio; l'anno seguente, con l la segreteria di Stato degli Affari esteri nell'Italia meridionale provvedeva a dargli comunicazione della sua cessazione dall'ufficio ...
Leggi Tutto
GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] si trasferì a Ginevra per poi viaggiare nel Nordeuropa, in Belgio e Olanda. Varcate nuovamente le Alpi, fece una sosta a Stresa dove, in . Tuttavia, nei due anni della permanenza in Italia meridionale, il solo nemico che gli capitò di affrontare di ...
Leggi Tutto
COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] .
Di C. sono rimasti gli atti di alcune donazioni in favore dei vescovi di Bari e di Giovinazzo e di chiese dell'Italia meridionale. Si ricordano quella del 1113 in favore della cattedrale di Giovinazzo, quella del 27 ag. 1113 e del 30dic. 1116 per l ...
Leggi Tutto
CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] e sono situate negli sguinci esterni dei finestroni del fianco meridionale. Con la loro grazia un po' sdolcinata e la figurative, si dedicò alla botanica e, dopo un viaggio in Olanda, aprì a Milano il primo stabilimento di fioricoltura della città e ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] di ferro e metalli: da Senigallia, allora propaggine meridionale della Legazione di Pesaro-Urbino ospitante una consistente comunità trattava partite di tessuti feltrini con Venezia, l’Olanda e altri paesi europei; nel 1856 suoi membri entrarono ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Noicattaro nel 1715. Poco dopo la nascita fu portato nel feudo di Noja, ove studiò grammatica e letteratura con un precettore. Nonostante avesse rivelato qualità [...] questa volta di pezzi archeologici e numismatici riguardanti l'Italia meridionale. Il "museo" del C. giunse infine a viaggiò a lungo in Italia e all'estero, visitando Francia, Olanda e Inghilterra. In questi paesi egli ebbe contatti coi circoli ...
Leggi Tutto
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...