marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] , agli iberici. Fuori del Mediterraneo, nell’Europa settentrionale, il potere marittimo degli scandinavi (normanni) passò di O. Cromwell e dei loro successori; la Francia di Luigi XIV; l’Olanda di M. Tromp e di M. Ruyter, fino a quando durante il sec ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] sempre difficili, per via dei sussidi pagati dai Francesi all'Olanda. All'inizio del 1610 il conflitto per la successione nei il campo cattolico e i principi protestanti; nell'Italia settentrionale si delineava uno scontro tra il duca di Savoia ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] principe. Nel 1685 prese parte alla campagna nell'Ungheria settentrionale che portò alla riconquista della fortezza di Nové Zámky dedicò a un tour attraverso l'Europa.
Il viaggio lo portò in Olanda e in Francia, a Torino e a Verona presso la famiglia. ...
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L'archeologia postmedievale e industriale
Marco Milanese
Un orientamento epistemologico univoco sui più recenti sviluppi della ricerca archeologica in termini di diacronia (archeologia postmedievale, [...] si sono segnalate come importanti indicatori cronologici. In Olanda, negli anni Ottanta e Novanta, un significativo per lo studio della ceramica postmedievale della Toscana settentrionale. L'interesse per uno studio sistematico delle produzioni ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] differenza fra le nazioni: i paesi dell'Europa settentrionale, come Finlandia, Danimarca, Svezia, hanno tradizionalmente tassi è presente il tasso più elevato con 414 e a Leida, in Olanda, il tasso più basso con 61. Certamente però, anche questi dati ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] scismatica di Utrecht e mostrandosi pago della minore penetrazione in Olanda della filosofia dei lumi a confronto con il Belgio e grado di rovesciare ancora la situazione militare nell'Italia settentrionale. Tale scelta aveva anche il pregio di non ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] nunziatura, effettuò numerosi viaggi nell’Europa centrale, settentrionale e meridionale, ed «ebbe occasione... di trattare , 1781, p. 462). Nel luglio 1673 visitò il Belgio e l’Olanda; nel marzo 1674 si recò a Utrecht, tornò a Colonia e ripartì a ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] Germania, quelli di Berlino-Adlershof, Bonn e Potsdam; in Olanda, quello di Leida. Della rete degli O. europei di Plateau Karroo, a 1760 m.s.m. (d) O. dell'America Settentrionale. Numerosi sono gli O. e le stazioni astronomiche negli Stati Uniti. L'O ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la straordinaria espansione cinquecentesca, l’attività di scoperta e di esplorazione degli [...] francese all’esplorazione – e alla colonizzazione – dell’America settentrionale è legato soprattutto a due nomi, quelli di Samuel de diversa per raggiungere le terre australi. Salpati dall’Olanda nel 1615, facendo rotta verso sud-ovest doppiano il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per gli Europei del Seicento la famiglia e la parentela costituiscono, a tutti i livelli [...] interruzioni. In altre aree ancora, come l’Italia centro-settentrionale o la Francia meridionale, troviamo un altro tipo di dei bambini in generale, la ritroviamo, ad esempio, in Olanda. La pittura e la letteratura olandese ci tramandano immagini di ...
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sloop
〈slùup〉 s. ingl. [dall’oland. sloep, da cui anche il fr. chaloupe e l’ital. scialuppa] (pl. sloops 〈slùups〉), usato in ital. al masch. – Nella costruzione navale del periodo tra il 17° e il 19° sec., veliero, attrezzato con un albero...
colza
còlza s. f., raro m. [dal fr. colza, masch., che è dall’oland. koolzaad, comp. di kool «cavolo» e zaad «seme»]. – Pianta delle crocifere (Brassica napus cv. napus), annua o bienne, con radice a fittone, fusto alto oltre un metro, con...