GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] a Rotterdam, dove era noto come Jan Giudici; in questa città visse e lavorò fino alla morte: con lui l'Olanda trovò il suo primo rappresentante del neoclassicismo francese. All'età di quarantasei anni il G. sposò Jacoba Maria Gildenhuis, ventitreenne ...
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Pittore e incisore (Amsterdam 1860 - ivi 1923), autore di molti paesaggi di Amsterdam, in cui predilige effetti tristi di crepuscolo e di disgelo. Fu attivo in varie città olandesi e viaggiò anche all'estero. [...] Ebbe grande influsso sul rifiorire delle arti grafiche in Olanda. ...
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Architetto (Stralsunda 1615 - Stoccolma 1681). Dal 1636 arruolato nell'esercito svedese, nel 1646 fu nominato architetto reale e, nel 1661, architetto della città di Stoccolma. Protetto dalla regina Cristina, [...] poté arricchire la sua formazione con un viaggio di studio (1651-53) in Olanda, Francia e Italia, dal quale riportò numerosi disegni e testi di architettura. Tra le sue realizzazioni, particolari riferimenti alla cultura francese si ritrovano nel ...
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Pittore (Elberfeld 1837 - Roma 1887). Dopo aver studiato a Berlino e a Monaco, nel 1864 fu con F. Lenbach in Italia, dove si orientò verso un nuovo classicismo compositivo e formale. Fu amico del teorico [...] dell'arte K. Fiedler, col quale viaggiò in Olanda, Spagna e Francia dove, specialmente, fu impressionato dall'arte di E. Delacroix. La sua pittura si fece allora più ricca di qualità luminose e coloristiche, e sono queste che la distinguono da quella ...
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Pittore francese (Hesdin 1881 - Parigi 1946). Dopo un periodo passato in Bretagna a dipingere paesaggi (1908-09), si accostò al cubismo, pur senza staccarsi del tutto dagli aspetti del reale (Ritratto [...] di P. J. Jouve, 1909, Parigi, Musée d'art moderne); operò poi in Olanda, dove fu attratto dalla pittura di Rembrandt. Tornato a Parigi nel 1920, continuò a dipingere accentuando le tendenze espressioniste del suo stile. ...
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VERWÉE, Alfred
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato a Bruxelles il 23 aprile 1838, ivi morto il 14 settembre 1895. Allievo del padre Louis e di E. Verboekhove, subì a Parigi l'influenza del Troyon; fu [...] poi a Londra, in Italia e in Olanda. Il V. fu paesista, ma soprattutto animalista di grande valore. Stabilitosi nel Belgio, s'innamorò della natura lussureggiante e della fertilità grassa delle Fiandre. Nel 1869 espose con successo al Salon di Parigi ...
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VANNUTELLI, Scipione
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Genazzano il 10 novembre 1834, morto a Roma il 18 maggio 1894. Allievo di T. Minardi e quindi, a Vienna, del Würzinger, compì la sua educazione artistica [...] in Francia (a Parigi, lavorò con il Heilbuth), in Olanda e in Spagna. Era il tempo in cui i neoclassici e i romantici si contendevano il campo dell'arte e il V., che dal suo primo maestro aveva assorbito, insieme col solido disegno, i principî dell' ...
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HAJDU, Étienne
Scultore, nato a Turda il 12 agosto 1907 da genitori ungheresi. Lasciata la Romania, H. si stabilisce a Parigi nel 1927 e si naturalizza francese nel 1930. Frequentati gli ateliers di [...] Bourdelle e di Niclausse, completa la sua educazione con viaggi in Grecia, in Olanda e un lungo viaggio in bicicletta alla scoperta delle chiese romaniche francesi. Verso il 1934 appaiono le sue prime opere astratte; alla sua prima mostra personale, ...
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Pittore (Pietrogrado 1916 - Antibes 1955). Nel 1919, in seguito alla Rivoluzione russa, la sua famiglia si rifugiò in Polonia; rimasto orfano giovanissimo (1922), S. fu accolto da amici a Bruxelles dove, [...] dal 1932 al 1936, frequentò l'Accademia di belle arti; in quegli stessi anni visitò Parigi, l'Olanda, l'Algeria, il Marocco, l'Italia, la Spagna. Nel 1933 si arruolò nella Legione straniera; smobilitato nel 1940, si recò prima a Nizza e di nuovo a ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] per gli innumerevoli elementi renani che nel sec. 12° si diffusero nei territori della diocesi di Utrecht, della contea d'Olanda e della Frisia.Mentre nella costruzione della collegiata di Münstereifel, alla metà del sec. 11°, si scelse di seguire ...
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olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...