Architetto (Lucca 1650 - ivi 1718). A Roma nel 1678, studiò con C. Fontana e fu promosso "lettore" di prospettiva all'accademia di S. Luca. Chiamato in Austria nel 1690, vi costruì due palazzi per i principi [...] la villa del conte di Kaunitz ad Austerlitz, ed eseguì progetti per edifici di vario genere in Boemia, Moravia, Prussia e Olanda, dove portò le tendenze romane della fine del Seicento, esercitandovi forte impulso. Fu a Roma ancora nel 1699 e di nuovo ...
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Città dei Paesi Bassi (96.058 ab. nel 2008) fra l’Aia e il fiume Mosa, in comunicazione con questo e con il Reno per mezzo del canale dello Schie. È circondata e attraversata da canali. Molto sviluppata [...] , alimentari, cartari, del vetro e delle ceramiche.
Nominata già alla fine del 10° sec., ebbe nel 1246 da Guglielmo II, conte d’Olanda, privilegi e diritti di città; nel corso del 14° sec. era prospera per l’industria della birra e dei drappi; nel 16 ...
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RIVERA, Diego
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore messicano, nato a Guanajuato l'8 dicembre 1886, morto a Città del Messico il 25 novembre 1957. Iniziati assai presto gli studî artistici all'accademia [...] accademico. Un primo viaggio in Europa nel 1907-10 lo portò in Spagna, poi in Francia e, attraverso il Belgio e l'Olanda, in Inghilterra, dove lesse gli scritti di Marx. Tornato per breve tempo in patria, v'imparò la tecnica dell'encausto. In questo ...
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SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] suo apprendistato a Montreal (1961-62), presso lo studio di S. Van Ginkel (socio di A. van Eyck in Olanda), attraverso il quale entrò in contatto con la cosiddetta ''terza generazione'', i cui ideali caratterizzeranno la sua architettura. In seguito ...
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Pittore (Vasto 1818 - Napoli 1899). Rinnovatore della pittura napoletana ottocentesca, P. abbandonò lo stile accademico per dedicarsi allo studio del vero, soprattutto di paesaggi e di animali, in sintonia [...] contatto con la scuola di Posillipo, che contribuì a fargli abbandonare la pittura accademica. Nel 1855, in un viaggio di studi, visitò l'Olanda, il Belgio e la Francia; tornò ancora a Parigi nel 1865 e nel 1875. A Napoli, dal 1878 al 1880 diresse l ...
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Architetto e pittore (Parigi 1669 - Dresda 1748). Si formò in Francia sotto J. Lepautre. Nel 1710 Federico il Grande di Prussia lo inviò in Italia per un viaggio di studio; a Berlino collaborò come disegnatore [...] nel 1727 e incominciato nel 1732, collaborò anche, con M. D. Pöppelmann, alla trasformazione del palazzo d'Olanda (poi giapponese; sono prevalentemente sue le facciate laterali, le facciate sulla corte e la decorazione interna); partecipò alla ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] fiorente; decaduta, si riprese alla fine del 19° sec. ritornando in breve a essere uno dei centri più floridi dell’Olanda.
Arte
Della città romana restano testimonianze di una fortezza a pianta rettangolare, del 47 d.C., distrutta nella seconda metà ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] compì viaggi nelle maggiori città italiane ed europee soggiornando per lunghi periodi in Germania, a Parigi, a Londra e in Olanda, dove ebbe modo di completare la sua formazione artistica visitando i più importanti musei e gallerie.
La maggior parte ...
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Musti, Arrigo. – Pittore e regista italiano (n. Palermo 1969). Autodidatta, ha elaborato uno stile pittorico originale (Impop) che, attraverso la rappresentazione del volto e del corpo umano, mira a segnalare [...] (Palazzo Montecitorio, Roma, 2012; Musei di Villa Torlonia, Roma, 2014; Museo Guttuso, Bagheria, 2019) e collettive tenutesi in Francia, Olanda, Inghilterra e Stati Uniti. Nel 2019 ha esordito come regista con il cortometraggio A fantastic mistake. ...
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ZIEM, Félix-François-Georges
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Beaune (Costa d'Oro) il 25 febbraio 1821, morto a Parigi il 10 novembre 1911. Era di origine croata.
Ebbe la prima formazione alla scuola [...] memoria il ricordo di quei porti solatii, vi seguì i consigli di Alexandre Decamps (v.), che gli fece fare un viaggio in Olanda. Tutta l'opera dello Z. consiste in purpuree evocazioni della laguna veneta e del Bosforo. Le sue vedute del Canal Grande ...
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olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...