Teologo (Wesel 1829 - Kerkrade, Olanda, 1885); la sua fama è soprattutto legata agli Studien über die Honorius Frage (1864), e alla dotta collaborazione ai primi sei volumi degli Acta et decreta sacrorum [...] conciliorum recentiorum (la Collectio Lacensis) ...
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Attrice (Olanda 1647 circa - Parigi 1720), nel 1670 nella compagnia di Molière, e dal 1673 all'Hôtel de Bourgogne, ritiratasi dalle scene nel 1704. Fu un'eccellente servetta nelle commedie di Molière, [...] di J.-F. Regnard, di D.-A. de Brueys e J. Palaprat ...
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Matematico e astronomo (Middelburg, Olanda, 1446 - Roma 1534). Canonico nella città natale, insegnò a Lovanio e a Padova. Viaggiò molto in Italia; fu vescovo di Fossombrone; è sepolto a Roma in S. Maria [...] dell'Anima. Scrisse opere di matematica e di astronomia, tra cui Paulina de recta Paschae celebratione et de die passionis Domini nostri Iesu Christi (1513), importante per la storia della riforma del ...
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Incisore e pittore (Hoorn, Olanda, 1533 o 1536 - Roma 1578). Tra il 1559 e il 1561 pubblicò ad Anversa, presso l'editore H. Cock, 51 incisioni di paesaggio. Recatosi a Venezia lavorò con Tiziano, del quale [...] subì l'influenza, successivamente a Roma ebbe uno studio dal quale uscirono A. Carracci e Ph. Thomassin ...
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Storico francese (m. Maastricht, Olanda, 1795). Di famiglia protestante rifugiata all'estero, nel 1738 pubblicò, a Utrecht, una Dissertation sur l'incertitude des cinq premiers siècles de l'histoire romaine, [...] che segna una data nella storia della storiografia romana come il primo esempio sistematico di critica della tradizione. Alla storia di Roma sono dedicate prevalentemente le altre opere sue, tra le quali ...
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Pittore (Naarden, Olanda settentr., 1600-03 circa - Haarlem 1670) attivo ad Haarlem, zio di J. van Ruisdael. Risentì di E. van de Velde e P. de Molijn. Vicino a J. van Goyen, dipinse soprattutto scene [...] fluviali, caratterizzate dall'uso di toni bruni e grigioverdi e dalla ricerca di effetti tonali; nella maturità usò un colore più ricco e una maggiore monumentalità compositiva (Dopo la pioggia, 1631, ...
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Teologo e controversista (Hilvarenbeek, Olanda, 1563 - Vienna 1624); gesuita (dal 1583), prof. di filosofia a Colonia (1590-93) e di teologia a Würzburg, Magonza e Vienna, confessore (1620-23) dell'imp. [...] Ferdinando II. Combatté calvinisti, luterani e anglicani, intervenne a favore del Bellarmino nella disputa con Giacomo I d'Inghilterra, ma la sua Controversia anglicana (1612) provocò reazioni in Francia ...
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Astronomo (Franeker, Olanda, 1900 - ivi 1992), fu dal 1935 direttore dell'osservatorio di Leida e prof. di astronomia in quell'univ.; accademico pontificio (1961) e socio straniero dei Lincei (1961). Dal [...] 1958 al 1961 fu presidente dell'Unione astronomica internazionale. Diede importanti contributi sia all'astronomia galattica che a quella del Sistema solare. Nel primo campo si segnalano: la scoperta della ...
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KLUIVERT, Patrick
Franco Ordine
Olanda. Amsterdam, 1° luglio 1976 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 31 agosto 1997 (Piacenza-Milan, 1-1) • Squadre di appartenenza: 1993-97: Ajax; 1997-98: [...] olandesi (1994-95, 1995-96), 1 Campionato spagnolo (1998-99), 1 Supercoppa Europea (1996), 2 Supercoppe d'Olanda (1994, 1995)
In Olanda, quando esordisce nell'Ajax, viene definito, con un pizzico di precipitazione, l'erede di Marco Van Basten. Per ...
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olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...