ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] ad Bernardum Mattium epistola, lo scritto sarà pubblicato solo un secolo e mezzo dopo la morte del suo autore, in Olanda nel 1695; sarà messo all'Indice e più volte ristampato. Le argomentazioni dell'A. si svolgono sulla falsariga della letteratura ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] sostenere l'onere d'una carica tanto impegnativa. In effetti il G., dal febbraio 1755 all'ottobre 1757, sarà ambasciatore in Olanda. Ma prima, partito da Stoccolma, s'è portato a Cartagena a ispezionarvi i lavori dell'arsenale e quindi a Genova, "col ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] l'elettore palatino Karl Theodor, Magonza, Francoforte, Coblenza, Bonn, Colonia. Di qui, nel settembre 1762, proseguì per l'Olanda, ove visitò le principali città, le biblioteche e gli studiosi più importanti, non senza prendere informazioni sulla ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] permise di agire con più determinazione contro G. e i suoi alleati. Nell'estate del 1049, G. e Baldovino d'Olanda vennero scomunicati dal papa, che aveva raggiunto l'area degli scontri per portare il suo contributo a una ricomposizione. Tale misura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] signorile con il ritorno a forme feudali nell’economia in gran parte d’Europa, con le eccezioni virtuose dell’Olanda e dell’Inghilterra. Egli sostiene che in Italia la crisi è causata dall’incapacità di rafforzare la produzione manifatturiera ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] ", per il quale, tuttavia, constatò contrarietà e difficoltà.
Si recò anche in Francia, Inghilterra, Svizzera, Germania, Olanda, incontrando, tra gli altri, Luigi Veuillot, Carlo de Montalembert, Emilio Keller, mons. F.-A. Dupanloup, Adolfo ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] . Vien anzi fatto di pensare che, visto che, sempre nel racconto del Galilei, proprio in quel giorno erano giunte dall'Olanda le novità sugli occhiali, oltre a fornire all'amico tutti i presupposti teorici sull'uso e la conformazione delle lenti e le ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] successione. Un atteggiamento molto più esitante, ma non negativo, egli assunse di fronte ai tentativi di riavvicinamento tra Fiandre e Olanda perseguiti da Alberto d'Austria nel 1600-1601.
Nel 1600 Clemente VIII affidò all'A., che nel 1599 era stato ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] dal più facile, per poi arrivare a rendersi indipendenti dal re e che aspirano ad introdurre in Francia il governo d'Olanda e d'Inghilterra".
Si comprende bene che con una simile totale incompresione delle ragioni degli avversari il B. non riuscisse ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] , Giovanni Sigismondo, con l'aiuto del conte palatino Filippo Luigi di Neuburg, occupò il ducato appoggiato dall'Inghilterra, dall'Olanda e soprattutto da Enrico IV. Quest'ultimo spinse la crisi al punto di rottura quando il principe di Condé fuggì a ...
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olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...