(lat. Canonici regulares praemonstratenses) Ordine religioso di canonici regolari fondato da s. Norberto nel 1121, secondo la regola di s. Agostino, a Prémontré in Francia (dipart. dell’Aisne). Approvato [...] II e da Napoleone, in Francia dalla Rivoluzione, in Spagna da J.A. Mendizábal. Restaurato nel 19° sec. in Belgio, Olanda e Francia, si è sviluppato nelle Americhe, in India, Africa. Le abbazie già presenti in Cecoslovacchia e Ungheria, soppresse dal ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] segretario di Propaganda Fide, il B. lasciò Münster nel giugno 1795, delegando i poteri all'abate Ciamberlani, vicesuperiore delle missioni d'Olanda; giunto a Roma fu scelto da Pio VI, che lo preferì ad E. Consalvi, come vicario di S. Pietro. La sua ...
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BRESSANI, Francesco Giuseppe
Nacque a Roma il 6 maggio 1612 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ag. 1626. Due anni dopo, mentre ancora trascorreva il periodo di noviziato, chiese al padre generale [...] di tribù centro-canadesi avversa ai Francesi e agli Uroni), fu aspramente torturato e venduto poi ad un presidio della Nuova Olanda, che lo avviò in Europa (1644). Nonostante ciò, il B. tornò in Canadà nel 1645, con tutta l'intenzione di proseguire ...
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Ailbert
P. F. Pistilli
Monaco e architetto nato intorno al 1050 o al 1075 (Chonon, 1933) ad Antoing nelle Fiandre e morto il 19 settembre 1123 a Echten presso Bonn. Figlio di Amaury (Amorricus), signore [...] di Rode, dove iniziava, su un terreno donato da Adelbert di Sopenberch, l'edificazione dell'abbaziale di Rolduc (Klosterrath, Olanda) non lontano dalle città di Maastricht e di Aquisgrana e nel 1106 fondava la chiesa di Elsbech.
La chiesa dell ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] quelli che li dividono, sia nei teologi che nei curatori d'anime e nei semplici fedeli. Così in Germania, in Olanda, in Polonia "i cattolici ritornano più intensamente alla S. Scrittura, mentre i protestanti riprendono un uso più frequente della Cena ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] durante la sua assenza gli affari della nunziatura e a rientrare immediatamente a Colonia in caso di bisogno.
Anche la Relazione sull'Olanda,e l'Inghilterra (in Colonia 185, ff. 22-29) che il C. inviò a Roma: il 9 luglio 1772, dopo essere ritornato ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] ) e interdicendo loro di predicare, celebrare in pubblico la messa, amministrare i sacramenti.
Sulle case dei gesuiti presenti in Olanda, Inghilterra, Scozia e Irlanda, province di missione fuori dal controllo diretto della Chiesa di Roma e sotto la ...
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Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri.
Con riferimento a una comune filiazione divina, già nell’antichità si designarono come f. gli appartenenti [...] e obbedienza, non accedono al sacerdozio.
F. della vita comune Comunità di sacerdoti e laici, sorta nel 1381 a Deventer (Olanda) sotto l’ispirazione di Geert Groote, a opera di F. Radewijns; i componenti vivevano da principio senza voti, dedicandosi ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] dovette rivolgere anche ai rapporti tra la Francia e la Spagna, sempre difficili, per via dei sussidi pagati dai Francesi all'Olanda. All'inizio del 1610 il conflitto per la successione nei ducati di Jülich e di Cleve minacciò di sfociare in una ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] ), cui aveva contrapposto come re di Germania prima il langravio di Turingia, Enrico Raspe (1246), poi (1247) Guglielmo d'Olanda, lasciò Lione e nel 1253 rientrò definitivamente a Roma. Risorta la minaccia sveva con Corrado IV, iniziò trattative con ...
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olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...