ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] il Van der Horst gli aveva mosso aperta guerra con l'appoggio del prof. Wyckerslooth, nominato nel 1832 vescovo per l'Olanda. Conflitti si verificarono quindi per l'esame, la nomina e il giuramento di cappellani dell'esercito, delle carceri o degli ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] i fedeli contro i giansenisti non ebbero risultato, e anzi fu il papa a cedere almeno parzialmente, rinviando il Codde in Olanda, il 17 febbr. 1703, tuttavia non restituendolo alla carica di vicario. Nello stesso tempo il de Cock veniva richiamato a ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] di scienze, e massime in quel che concerne le matematiche". Durante un primo viaggio compiuto prima del 1653 in Germania, Olanda, Belgio, Inghilterra e Francia, il B. - oltre che entrare in contatto con i matematici R. Sluse, C. Huygens, G. Personne ...
Leggi Tutto
CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] e nello stesso tempo ad accattivarsi anche la simpatia del re. Nel maggio 1829 Pio VIII lo nominò internunzio in Olanda. In un momento di grave crisi interna, l'azione diplomatica del C. assunse una dimensione inattesa: avverso all'unione cattolico ...
Leggi Tutto
BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] soprattutto attratto dagli studi eruditi. Spinto da tale passione, nel 1764 compì un lungo viaggio in Francia, Fiandra e Olanda, con l'intenzione di perfezionarsi negli studi paleografici: a Parigi ebbe proficui contatti con i benedettini di St.-Maur ...
Leggi Tutto
FABRI, Achille
Fabrizio Mengoli
Nacque a Bologna il 23 ott. 1654, nella parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo dei Piatesi, da Fabio Antonio, dottore in utroque, e da Ginevra di Achille Canonici, già [...] viaggio che nell'arco di oltre un anno lo avrebbe portato dapprima in Francia, poi, attraverso la Fiandra, in Olanda ed infine in Inghilterra; gli erano compagni il conte Camillo Zambeccari e il marchese Ippolito Marsigli. Di questo viaggio rimane ...
Leggi Tutto
BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] segretario di Propaganda Fide, il B. lasciò Münster nel giugno 1795, delegando i poteri all'abate Ciamberlani, vicesuperiore delle missioni d'Olanda; giunto a Roma fu scelto da Pio VI, che lo preferì ad E. Consalvi, come vicario di S. Pietro. La sua ...
Leggi Tutto
BRESSANI, Francesco Giuseppe
Nacque a Roma il 6 maggio 1612 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ag. 1626. Due anni dopo, mentre ancora trascorreva il periodo di noviziato, chiese al padre generale [...] di tribù centro-canadesi avversa ai Francesi e agli Uroni), fu aspramente torturato e venduto poi ad un presidio della Nuova Olanda, che lo avviò in Europa (1644). Nonostante ciò, il B. tornò in Canadà nel 1645, con tutta l'intenzione di proseguire ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] durante la sua assenza gli affari della nunziatura e a rientrare immediatamente a Colonia in caso di bisogno.
Anche la Relazione sull'Olanda,e l'Inghilterra (in Colonia 185, ff. 22-29) che il C. inviò a Roma: il 9 luglio 1772, dopo essere ritornato ...
Leggi Tutto
GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] ) e interdicendo loro di predicare, celebrare in pubblico la messa, amministrare i sacramenti.
Sulle case dei gesuiti presenti in Olanda, Inghilterra, Scozia e Irlanda, province di missione fuori dal controllo diretto della Chiesa di Roma e sotto la ...
Leggi Tutto
olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...