BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] . il 10 marzo sostituto della Segreteria di Stato, nomina che, come constatò A. de Liedekerke de Beaufort, ministro d'Olanda presso la S. Sede, fu, particolarmente gradita al corpo diplomatico, che ne apprezzava le capacità. Al seguito del pontefice ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] Compagnia. La corte, irritata da questa richiesta, rispose con una lettre de cachet.Obbligato all'esilio, si stabilì prima in Olanda e poi nella Franca Contea. Due anni dopo, ritornò a Parigi abbattuto, malato, in uno stato di estrema prostrazione ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] vi incontra un protettore influente, il nobile aquitano Jacques Ségur-Pardaillan, al cui seguito nel 1578 va in Inghilterra e in Olanda. Dopo un soggiorno a Dordrecht, nel 1579 si trasferisce a Leida, dove s'iscrive all'università. L'anno successivo ...
Leggi Tutto
CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] il C. ottenne numerosi benefici: oltre al canonicato di Parigi e all'arcidiaconato di Arras egli ebbe la prepositura di Deventer in Olanda; un canonicato e una prebenda a Tebe (10 dic. 1329); il canonicato e la prebenda di Henstridge nella chiesa di ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] all'abbazia di S. Ambrogio nell'ambito della quale stava sorgendo una tipografia (con connessa cartiera "ad uso d'Olanda") destinata alla pubblicazione di opere storiche e scientifiche, della quale egli si occupò attivamente; un paio d'anni dopo ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] ). In modo particolare il C., come gli era stato raccomandato dal Favoriti, si preoccupò delle condizioni della Chiesa d'Olanda: pochi giorni dopo il suo arrivo conobbe il giansenista I. Neercassel, vescovo di Castoria, di cui lo colpì la religiqsità ...
Leggi Tutto
CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] 1754, col Bottari. Ammalatosi, venne curato dal Van Swieten e assistito dal marchese G. Sforza Fogliani, ambasciatore napoletano in Olanda. Nell'autunno del 1743 rientrò a Parigi e vi si trattenne, a causa di una indisposizione, fino alla primavera ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] 'esplorazione tecnologica e industriale osservata laddove essa era più feconda. Alla fine del 1771 partì, dunque, per l'Olanda fermandosi ad Amsterdam, quindi attraversò la Manica. A Londra apprese rapidamente l'inglese e frequentò i laboratori di P ...
Leggi Tutto
ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] liguri, come appare dalle lettere dei Del Mare e del Durazzo, e tra costoro e i giansenisti utrettini ("Per iscrivere in Olanda mi sono prevaluto del mezzo dei conte Astorri, che credo il più sicuro", comunicava il Del Mare al Ricci, il 26 ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] gli donasse oltre 3.000 talleri); di qui a Lipsia. Soggiorni brevi o brevissimi. Finalmente nel dicembre del 1660 mise piede in Olanda. Vi rimarrà sei anni e vi godrà una certa tranquillità (se sarà inquietato, non sarà per causa di religione) e una ...
Leggi Tutto
olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...