Statista napoletano (1761 - 1836); diplomatico borbonico a Vienna (1805), fu in seguito ministro di re Giuseppe in Olanda (1806) e ministro della polizia di Gioacchino Murat, per il quale negoziò il trattato [...] segreto dell'11 genn. 1814 con gli alleati, e che rappresentò al congresso di Vienna (1815). Nella rivoluzione del 1820 fu ministro degli Esteri, ma nel dicembre dovette dimettersi e da allora abbandonò ...
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Uomo politico inglese (Hadlow, Kent, 1589 - Londra 1655). Favorito di Carlo I, che lo fece ambasciatore in Olanda e membro del Consiglio privato (1629), poi ambasciatore presso Gustavo Adolfo per la questione [...] del Palatinato (1631). Nel 1640, con l'appoggio della regina e del marchese di Hamilton, fu nominato segretario di stato. Ebbe parte nel processo contro il conte di Strafford, contribuendo alla rovina ...
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WINSLOW, Edward
Henry Furst
Statista anglo-americano, nato a Droitwich (Inghilterra) il 18 ottobre 1595. Emigrò in Olanda, a Leida, nel 1617, in cerca di libertà di coscienza, e nei 1620 fu tra i Pellegrini [...] che salparono con la Mayflower fondando la colonia di Plymouth (v.). Avendo perduto poco dopo l'arrivo la moglie, sposò una vedova, Susanna White: fu questo il primo matrimonio celebrato nella Nuova Inghilterra. ...
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Generale imperiale (n. 1483 - m. Leeuwarden 1523); fu al servizio di Massimiliano d'Austria e di Carlo V, dai quali ebbe incarichi governativi e militari. Sposata (1511) la figlia di Jan van Egmond, statolder [...] di Olanda, fu capitano nelle guerre contro i Frisoni, Gheldria e Utrecht. Nominato (1516) da Carlo V statolder della Frisia, conquistò quella regione combattendo contro Carlo duca di Gheldria. Morì per ferite ricevute durante l'assedio di Sloten. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] leggendaria che avrebbe ispirato varie opere teatrali (P.C. Hooft, J. van den Vondel, W. Bilderdijk). Al servizio dei conti d’Olanda fra il 1383 e il 1408, vero e proprio artista di corte fu il cantastorie W. van Hildegaersberch, autore di poesie e ...
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Figlio (Dillenburg 1567 - L'Aia 1625) di Guglielmo I d'Orange e della sua seconda moglie Anna di Sassonia, venne in Olanda nel 1583, studiò a Leida e fu nominato, dopo l'assassinio del padre, nel 1585, [...] e i gomaristi: M., postosi nel 1617 a capo degli ultimi (detti anche controrimostranti), sostenitori contro la supremazia dell'Olanda di una larga autonomia regionale, riuscì a far arrestare il suo antagonista, che fu processato e condannato a morte ...
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Maresciallo di Francia (Soleure, Svizzera, 1624 - Parigi 1707). Dopo essere stato creato viceammiraglio (1669), si distinse nella guerra d'Olanda a Soultbay (1672) e Texel (1673) contro l'ammir. M. van [...] Ruyter; passato nelle Antille nel 1674, non ebbe molta fortuna contro gli Olandesi a Curaçao, ma tolse loro Caienna (1676) e, nel 1677, Tobago. Per i servigi resi in tanti anni ebbe il titolo onorifico ...
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Aia, L’ (neder. den Haag o 's-Gravenhage) Città dei Paesi Bassi (473.941 ab. nel 2007), capoluogo della provincia dell’Olanda Meridionale. Poiché sorge al riparo dei cordoni costieri, a 4 km dal mare, [...] città; il turismo è attivo.
Verso la fine dell’11° sec. nella località vi era solo un casino di caccia dei conti di Olanda (donde il nome della città che significa «parco del conte»). Con Fiorenzo V (1256-96) vi si stabilì la residenza dei principi e ...
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pelli, tratta delle
La principale e più lucrosa attività economica dagli europei in America Settentrionale nel periodo coloniale. Francia, Olanda, Gran Bretagna e Russia la esercitarono a partire dall’inizio [...] del sec. 17° attraverso la concessione di monopoli da parte dei rispettivi governi a singoli mercanti o a compagnie commerciali. La maggiore tra queste ultime divenne la Compagnia della Baia di Hudson, ...
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Figlia (L'Aia 1630 - Herrenhausen, Hannover, 1714) di Federico V del Palatino e di Elisabetta Stuarda, trascorse la giovinezza in Olanda, dove imparò a Leida matematica, storia e diritto, nonché il latino [...] e le più importanti lingue europee. Sposò (1658) Ernesto Augusto di Hannover, allora vescovo di Osnabrück, poi (1679) duca di Hannover. Donna di grande intelligenza, protesse le lettere e fu ammiratrice ...
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olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...