Pittore (Amsterdam 1921 - Zurigo 2006). Nel 1948 partecipò alla fondazione del gruppo sperimentale belga-olandese Reflex, confluito nel 1949 nel gruppo COBRA, che ha introdotto nella cultura artistica [...] europea l'esigenza di una nuova figuratività di origine espressionistica. La pittura di A., di cui sono rappresentativi i grandi, tragici ritratti e le decorazioni murali del museo civico di Amsterdam ...
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Architetto (Amsterdam 1706 - Berlino 1776); fu soprintendente alle costruzioni di Potsdam, dove eresse il quartiere olandese (1732), la porta di Berlino (1752), il municipio (1753, influenzato dal municipio [...] di Amsterdam) e partecipò ai progetti per il castello di Sans-Souci e per il palazzo di città. Lavorò anche a Berlino, dove, come architetto regio, progettò il Duomo Vecchio (1747-50) e edificò, probabilmente ...
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Pittore (Groot-Zundert, Brabante, 1853 - Auvers-sur-Oise 1890). La vita di questo grande artista olandese fu tragica come la sua arte. Sembra che fin dall'infanzia avesse una vita psichica inquieta, resa [...] tale anche dal rapporto difficile fra lui e i genitori, che un anno prima della sua nascita avevano perduto un figlio dello stesso nome. La sua vocazione artistica fu tardiva. Impiegato sin dall'età di ...
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Pittore (Kampen 1857 - Hattem, Gheldria, 1941). Studiò ad Amsterdam e ad Anversa; dipinse, riferendosi alla tradizione olandese ma con attenzione anche alle esperienze dell'impressionismo, scene d'inverni, [...] nature morte e paesaggi ...
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Pittore (Kingston, New York, 1775 - ivi 1852). Nipote di Pieter V. (1687-1778), ritrattista di origine olandese, V. fu il primo pittore americano a studiare a Parigi, dove, dal 1796, soggiornò più volte. [...] Introdotto da F.-A. Vincent al linguaggio neoclassico, dipinse soggetti storici (Morte di Jane McCrea, 1804, Hartford, Wadsworth Atheneum; Mario sulle rovine di Cartagine, 1808, San Francisco, Young Memorial ...
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Pittore (Bordeaux 1804 - Parigi 1867). Esordì come paesista neoclassico; si dedicò poi a dipingere animali, ispirandosi all'olandese P. Potter. I disegni e le litografie sono migliori dei dipinti, alquanto [...] incerti nel colore ...
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Pittore e incisore (Magonza 1703 - Francoforte sul Meno 1767). Dipinse scene di genere, fiori, frutta alla maniera olandese, apprezzati per la loro precisione tecnica. Opere nei musei di Kassel, Francoforte, [...] ecc ...
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Pittore (Caen 1667 - ivi 1752). Formatosi a Parigi, risentì di J. Raoux, A. Grimou e della pittura olandese. Tra i migliori ritrattisti del tempo, dipinse ritratti individuali, allegorici e di gruppo, [...] caratterizzati da accurati effetti di superficie. Opere nei musei di Versailles, Caen, Parigi, ecc ...
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Pittore e incisore (Lilla 1623 - Amsterdam 1677), il più conosciuto di una famiglia di pittori e incisori franco-olandese. Forse allievo ad Anversa di E. Quellinus, si stabilì poi ad Amsterdam. Fu buon [...] ritrattista e autore di scene di genere. Opere nei musei di Amsterdam, Londra, ecc ...
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Architetto danese (Copenaghen 1835 - ivi 1913). Esponente del neoclassicismo danese e poi dello stile storico ispirato al rinascimento olandese, lavorò principalmente a Copenaghen, dove costruì alloggi [...] popolari in Strandvej (1868); il palazzo dell'Unione industriale (1870-72), il Museo dell'industria e dell'arte (1892-94). Fu autore di numerosi scritti di architettura e arti industriali ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....