VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] l'impressione di un grande smalto policromo. Di questo carattere sono anche le vetrate del sec. XIII di tipo sassone od olandese, diffuse fin nell'estremo nord europeo.
La vetrata gotica, sorta da Saint-Denis e dalla scuola dei vetrai di Notre-Dame ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] .
Ma l'apice di questa tendenza al realismo nella raffigurazione di soggetti naturali fu raggiunto nelle opere del pittore olandese Jan van Eyck (1390-1441). Il naturalismo di van Eyck segna l'affermazione dell'elemento puramente visivo e materiale ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] per il tessuto di cui sono composti gli organi appare evidente nelle tavole del libro Anatomia humani corporis (1685) dell'olandese Govert Bidloo. Sparite le pose e i gesti, viene messa in risalto soltanto la struttura degli organi, presentati nel ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] con van Doesburg a Berlino (1921) - presenti B. Taut, A. Behne, A. Meyer, F. Forbat - avrebbe dato all'artista olandese eccessive speranze di essere assunto come Meister al Bauhaus. Secondo altri, invece, Gropius non avrebbe dato speranze di nessun ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] et una esquisitezza d'elezione nell'attitudine, nel panneggiamento, e nel partito del componimento". Ma nel 1625 "uscìfuori quel Pittore Olandese detto il Bamboccio" (Pieter van Laer) e con la sua "Pittura Bernesca più atta a far ridere il volgo" si ...
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HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] proprio genero, il re d'Inghilterra, condusse un'attenta attività diplomatica che lo avvicinò alla Fiandra e accrebbe la potenza olandese e dello H. nei Paesi Bassi. La morte senza discendenza di Guglielmo II (1337-1345) determinò il passaggio della ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] oltre la metà del XVIII secolo di cui si vedeva l'origine, impropriamente, nel filone della pittura di genere olandese del '600), tratte da cartoni eseguiti dalla pittrice Angela Palanca, allieva e seguace di Pietro Domenico Olivero (oggi conservati ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] al L. la commissione, da parte degli editori del Museo di Parigi, di riprodurre alcuni dipinti del pittore olandese, conservati nelle collezioni reali. Il progetto, unito a molti altri, costituì il fulcro della stretta collaborazione dell'artista ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] ed il fanciullo della Galleria Nazionale di Parma, si rifà, oltreché ai Lombardi, ai pittori di "bambocciate", dall'olandese Peter Van Laer, detto appunto il Bamboccio, al romano Michelangelo Cerquozzi, ma con tono personale nei colori bassi rilevati ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] serie di acqueforti si osserva uno stile che ricorda molto da vicino quello di Rembrandt; a differenza del maestro olandese, però, il segno non si frantuma in minuzie calligrafiche ma è rivolto alla costruzione dei volumi attraverso il tratteggio ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....