Pittore olandese (L'Aia 1839 - Londra 1917), fratello di Jacob e Willem. Studiò all'Aia, poi ad Anversa col fratello Jacob; fu a Parigi (1867-72), quindi a Londra (1877). La sua arte è parallela a quella [...] del fratello ma ha un accento personale in cui si coglie qualche eco del preraffaellismo inglese (Studio di donna, 1855-58, Amsterdam, Rijksmuseum; Montmartre, 1870, Londra, National Gallery) ...
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Pittore olandese (Groninga 1831 - L'Aia 1915). Allievo di W. Roelofs, fu uno dei più popolari pittori olandesi del sec. 19º. Legato al gruppo della "scuola dell'Aia", dipinse soprattutto marine. Nel 1903 [...] donò allo stato la sua collezione (museo Mesdag, L'Aia), ricca in particolare di dipinti francesi del 19º sec. (scuola di Barbizon). Pittore di paesaggio fu pure suo fratello Taco (1829-1902) ...
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Architetto olandese (Roermond 1827 - ivi 1921). Seguace di Viollet-le-Duc nella ricerca di un'architettura moderna attraverso la rielaborazione del gotico, restaurò molte chiese d'Olanda e realizzò, fra [...] l'altro, ad Amsterdam, il Rijksmuseum (1876-85) e, in collab. con A. L. van Gendt, la stazione centrale (1885-89). n Anche il figlio Joseph Theodorus Joannes (Roermond 1861 - Meerssen 1949) fu architetto ...
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Pittore olandese, naturalizzato inglese (Dronrijp 1836 - Wiesbaden 1912). Trattò dapprima soggetti di storia medievale tedesca; ma dopo un viaggio in Italia, nel 1863, si volse piuttosto a soggetti di [...] storia antica. Nel 1870 si stabilì a Londra e si specializzò in scene romane, ch'ebbero gran successo: effetti artificiosi di figure viste contro marmi lucidi, illusionistica abilità di riproduzione di ...
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Scultore olandese (Amsterdam 1863 - ivi 1939) tra i più dotati e originali all'inizio del secolo nei Paesi Bassi. Dal 1903 ha lavorato anche con H. P. Berlage e altri architetti. Tra le sue opere un ritratto [...] in bronzo di van Gogh (Amsterdam, Stedelijk Museum); un autoritratto in bronzo e il monumento al generale De Wet (Otterlo, Rijksmuseum, Kröller-Müller) ...
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Pittore olandese (Haarlem 1592 circa - ivi 1642); fu a Roma dal 1625 al 1639. È il fondatore della pittura "di genere", popolare per argomento, strettamente realistica come stile, il capostipite dei cosiddetti [...] bamboccianti. Molte delle sue opere, scene di strada e di costume, si trovano alle gallerie Spada e Corsini a Roma e in molti musei d'Europa ...
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Scultore olandese (L'Aia 1850 - Amsterdam 1914). Studiò all'Aia e ad Anversa; si perfezionò a Parigi e viaggiò in Italia, per stabilirsi poi (dal 1882) ad Amsterdam: eseguì monumenti, sculture decorative [...] (del Rijksmuseum, del Gymnasium, del teatro municipale di Amsterdam), e ritratti, fra cui varî del re Guglielmo III e della regina Guglielmina ...
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Pittore e litografo olandese (Amsterdam 1838 - ivi 1927); nel 1857 si recò a Parigi, dove fu fortemente influenzato dai romantici, specialmente dal Decamps. Trattò la pittura di genere, con finitezza di [...] particolari e ricerca d'effetti di luce negl'interni. Professore dal 1870, e direttore dal 1880 al 1906 dell'accademia di Amsterdam ...
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Pittore e incisore olandese (Amsterdam 1857 - L'Aia 1928); allievo delle accademie di Amsterdam, Anversa e Bruxelles, viaggiò in gioventù in Spagna, Algeria, Marocco, Italia, riportandone studî di figure [...] e paesaggi di carattere impressionistico. In patria divenne poi uno degli oppositori del troppo facile impressionismo insieme con A. J. der Kinderen, J. P. Veth, ecc. Dal 1895 circa datano le sue composizioni, ...
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Pittore olandese (Utrecht 1618 circa - ivi 1652). Studiò con il padre Dirk, e con A. Bloemaert. Venne a Roma (circa 1639-41) con il fratello Andries (Utrecht 1608 circa - Venezia 1642), anch'egli pittore [...] e incisore, e vi subì l'influsso di Claudio Lorenese. Ritornato in patria, si rese noto per i suoi paesaggi italiani, ove si studiò di riprodurre effetti di aurora e di tramonto. Ha lasciato pure disegni ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....