I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] febbraio 1961 aveva demandato lo studio del problema), si urtarono contro le posizioni federalistiche sostenute in particolare dai governi olandese e belga; la rottura avvenne il 17 aprile 1962, dopo che la Francia aveva respinto il compromesso belga ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] segnata da sempre più assidui contatti con gallicani e ugonotti come J. Leschassier, lo storico Auguste de Thou, il rappresentante olandese a Parigi F. d'Aerssen, George Carew, ambasciatore di Giacomo I, Christoph von Dohna e il principe Cristiano d ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] . Il primate d'Olanda, cardinale Alfrink, li definì "una mano tesa verso la Chiesa olandese" (intervista alla televisione olandese, riportata in L'Avvenire, 30 genn. 1969).
Negli anni Sessanta collaborò anche al Popolo con lo pseudonimo di Tommaso ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] liberali da Louis De Potter a Félix e Alexandre Delhasse, da Félix Temmerman ai fratelli Colignon, tutti insofferenti del giogo olandese sulle province del Belgio, lo accolsero. Certo si è, comunque, che, se il periodo ginevrino era stato quello dei ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] , lo sviluppo di Livorno come centro di traffici con il Brasile e con le Indie Orientali. Nonostante l'avversione degli Olandesi, che aveva già dato luogo ad alcuni incidenti diplomatici, il granduca non rinunziava ai suoi disegni e pare che pensasse ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] sua società marittima, trasformandola in anonima Wilmink & Borriello, con il capitale di lire 250.000, di cui il socio olandese Jan Wilmink, domiciliato a Genova e nominato presidente deteneva il 50,4% e il B., amministratore delegato, il 24,4 ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] a far crollare il ponte e provocare la morte di 800 soldati. La mancanza di coordinamento tra gli assediati e la flotta olandese di J. de Nassau permise tuttavia al Farnese di riparare il danno, vanificando l'impresa. Ma il nome del G. divenne ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] a una nuova s. attenta alla storia delle idee come forme di civiltà (L’autunno del Medioevo, 1919; La civiltà olandese del Seicento, 1933).
Il maggior tentativo di affrontare il problema della conoscenza storica fu compiuto da M. Weber: il rapporto ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] si formò un tipo di casa del sec. XVII-XVIII, in cui si trovano segni anche del Rinascimento italiano, tedesco e olandese. Esempî tipici delle case sono: la casa della famiglia di Baryczka e la casa detta dei duchi di Masovia. Divenuta capitale ...
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Esplorazione. - L'impresa della nave canadese St. Rouch che nel 1944 compì l'intero Passaggio del Nordovest in soli 85 giorni (il passaggio in senso inverso della stessa nave effettuato nel 1942-43 aveva [...] ab. di origine tedesca, 395.043 di origine ucraina, 283.084 di origine scandinava, dei quali oltre 23.000 islandesi, 264-267 di origine olandese e 152-245 di origine italiana. Gli Indiani e gli Eschimesi erano 165.607. I Negri non erano più di 18.000 ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....