CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] la scelta cadesse sul van Heussen; quindi, sfumata questa candidatura, agevolò la nomina di Peter Codde (1689), il quale condurrà la Chiesa olandese su posizioni di rottura con la S. Sede. A Roma il C. si legò a tutti i giansenisti ivi residenti e ai ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] dove egli restò fino al 1841.
Superando gravi difficoltà, derivanti anche dalla sua giovane età e dall'ignoranza della lingua olandese, l'A. riuscì presto a vincere la forte resistenza oppostagli dagli arcipreti, che reggevano i sette distretti della ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] , ma al quale furono imposte chiarificazioni e aggiunte. In seguito a questa vicenda i rapporti tra Roma e la Chiesa olandese, già tesi per le posizioni radicalmente innovatrici di quest’ultima, s’inasprirono e più tardi si aggravarono ancora per le ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] a Colonia (ottobre 1713):purtroppo, osservava, comunissima era la lettura delle Reflexions morales del Quesnel fra il clero olandese. Fonte di acerbi contrasti era, poi, l'invadenza del marchese di Brandeburgo nella disciplina ecclesiastica, con ...
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Ailbert
P. F. Pistilli
Monaco e architetto nato intorno al 1050 o al 1075 (Chonon, 1933) ad Antoing nelle Fiandre e morto il 19 settembre 1123 a Echten presso Bonn. Figlio di Amaury (Amorricus), signore [...] und romanische Baukunst, Wildpark-Potsdam 1926, p. 126.
F.A.J. Vermeulen, Geschiedenis der Nederlandesche Bouwkunst [Storia dell'architettura olandese], I, Den Haag 1928, pp. 195, 288.
H. Chonon, s.v. Ailbert d'Antoing, in Dictionnaire de biographie ...
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WALKER, George
Delio Cantimori
Sacerdote della chiesa anglicana, nato a Tyrone (secondo altri a Stratford-on-Avon) nel 1618, morto alla battaglia del fiume Boyne, il 1° luglio 1690. La sua fama è raccomandata [...] bene se con funzioni di assistenza religiosa o con attribuzioni militari.
Nel 1689 aveva scritto A true Account of the Siege of Londonderry, che fu stampato a Londra ed ebbe subito una quantità di edizioni e fu anche tradotto in tedesco ed olandese. ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] Innocenzo XI gli affidò la rappresentanza della S. Sede nelle trattative che portarono alla pace di Nimega.
Nella città olandese il nunzio arrivò soltanto nel giugno del 1677, a causa di varie difficoltà sollevate dalle potenze protestanti contro la ...
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puritanesimo
Indirizzo confessionale sorto all’interno dell’anglicanesimo, a partire dagli anni Cinquanta del 16° sec., e sviluppatosi in Inghilterra e nelle colonie americane anche in chiave di riformismo [...] e di chiaro stampo repubblicano. Visioni, atteggiamenti e inclinazioni che trassero dai maggiori modelli calvinisti (svizzero, olandese, francese ugonotto) anche l’impegno a uno slancio rinnovatore nel campo sociale ed economico (come attestano gli ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] i francescani d'Oriente sotto la loro protezione, che ormai i religiosi ritenevano meno efficace di quella francese e olandese. Fu necessario un ricorso a Propaganda Fide, che si dichiarò unica protettrice dei missionari, senza però vietare loro, in ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] contribuito efficacemente all'abolizione del regime dell'apartheid, che altre C. invece sostenevano, come la C. riformata olandese. Per l'appoggio dato all'apartheid, essa venne esclusa nel 1982 dalla comunione dell'Alleanza riformata mondiale, nella ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, carta, minerali, ecc.). b. non com....