GRECO - ORIENTALE, Ceramica
R. M. Cook
Dal 1960 si è notevolmente accresciuta la quantità di ceramica g. - o. proveniente da Samo, Chio, dall'antica Smirne (pur trattandosi in questo caso, fino a ora, [...] stile tardo dalla Ionia settentrionale. La ceramica rinvenuta nei siti con maggiori attestazioni (Naucrati, Tocra, Cirene, Istria e Olbia con Berezan) non può essere datata troppo indietro nel VII secolo. Negli stessi siti sembra che con lo stile ...
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ASTRAGALO
P. Amandry
Osso situato alla giuntura della gamba e del piede dell'uomo, e negli arti posteriori dei quadrupedi. L'a. degli animali è stato utilizzato come oggetto da gioco da tempi molto [...] argento, bronzo, piombo, vetro, avorio, terracotta, marmo, terracotta invetriata, cristallo di rocca, agata, onice, ecc. A Olbia è stata rinvenuta ima matrice per la fabbricazione di a.; tali imitazioni generalmente riproducevano le dimensioni degli ...
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Vedi CENTURIAZIONE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIAZIONE (v. vol. II p. 476)
F. Castagnoli
In quest'ultimo trentennio notevoli indagini sono state condotte sul tema della c., sia nella ricerca delle tracce [...] e di Aecae, in L'Universo, LXV, 1985, pp. 260-277; J· Benoit, L'étude des cadastres antiques: à propos d'Olbia de Provence, in DocAMérid, VIII, 1985, pp. 25-48.
Rassegne bibliografiche: L. Berni Brizio, Studi sulla centuriazione in Italia, in ArchCl ...
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Nel periodo tra il 2004 e il 2014 i vari settori nei quali si articola l’a. s., l’archeologia marina (e costiera), lacustre (e umida o wetland archaeology), lagunare, fluviale, ipogeica e navale, hanno [...] Sempre in tema di archeologia preventiva, occorre segnalare il ritrovamento di 24 relitti di navi romane nell’area dell’antico porto di Olbia nel luglio 1999.
In Sicilia, la Soprintendenza del mare, nata nel 2004, è un caso unico in Italia ed è stata ...
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Vedi CALENI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALENI, Vasi (v. vol. II, p. 271)
J. -P. Morel
Il termine vasi c. ha acquistato nel corso del tempo un'accezione sempre più ampia, finendo per indicare in maniera [...] che finora l'evoluzione stilistica risulta poco percettibile.
La diffusione oltremare interessa le regioni costiere della Gallia (Olbia, Marsiglia, Lattes, Montlaurès) e della Spagna (Ampurias, Bagur, la miniera Diógenes di Ciudad Real, La Alcudia de ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] -occidentale prossima all'Eusino, lungo il quale fin dalla metà del sec. VII a. C. si stabilirono colonie greche (Olbia, Panticapeo, Teodosia). Oltre il corso inferiore dei maggiori fiumi che all'Eusino confluiscono, le loro cognizioni erano monche e ...
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IONI ("Ιωνες, Iōnes)
Arnaldo Momigliano
Una delle stirpi greche. Secondo il concetto comune a tutti i popoli antichi, i membri di essa credevano di derivare da un unico capostipite, Ione figlio di Xuto [...] Massalia (Marsiglia) in Gallia, per opera di Focea, dalla quale Massalia poi derivarono Nicea (Nizza), Antipoli (Antibo), Olbia, Tauroeis sulla costa francese, Emporia, Alone, Emeroscopio e Menace in Spagna.
A quando risalga l'emigrazione degli Ioni ...
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MESIA (Moesia)
Pietro Romanelli
Provincia romana del Basso Danubio. I Mesi, da cui essa prese nome, erano un popolo di razza tracica abitante in una regione di estensione assai limitata, compresa fra [...] costa occidentale del Ponto, ma anche, e forse già da prima, la colonia di Tyras alla foce del Dnestr, quella di Olbia e il Chersoneso Taurico, alla cui protezione erano ivi stanziati alcuni distaccamenti di truppe romane; il regno bosporanico, tra i ...
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In questo articolo si parlerà, da un punto di vista esclusivamente storico e tecnico, per il particolare interesse che esse rivestono, delle falsificazioni di oggetti d'arte. Per le questioni sollevate [...] di Saitaferne, una specie di πίλος in lamina d'oro sbalzata e rifinita a cesello (fig. 9), dono degli abitanti di Olbia al regolo scita, secondo l'iscrizione greca appostavi. Dette assai da fare alla critica finché se ne rivelò autore - con ampia ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] particolare del mondo greco. Successivamente la tecnica si estese nel mondo ellenistico, con esempî anche in aree periferiche come Olbia e Chersoneso sul Mar Nero e Ai Khānum in Afghanistan. In Occidente i m. a ciottoli sono derivazioni isolate ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...