Vedi OLBIA. - 3 dell'anno: 1963 - 1996
OLBIA (᾿Ολβία, Olbia)
G. Pesce
3°. - Città della Sardegna, sulla costa N-E, nel profondo Golfo degli Aranci (l'᾿Ολβιανὸς λιμήν di Tolomeo, iii, 3, 4). È incerto [...] mura romane era più ampio ed occupava per intero l'area trapezoidale, che forma la base del triangolo scaleno del Golfo di Olbia. Ne rimane un tratto con una torre quadrangolare e il vano di una porta nell'orto Lupacciolo in via Regina Elena: opus ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] Molto probabilmente O. fu in origine uno stanziamento di pescatori che occupava sia l'isola di Berezan, sia la località dove poi sorse Olbia. Fra i trovamenti fatti a O. e nell'isola di Berezan, i più antichi appartengono al sec. VII a. C. In questo ...
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OLBIA (᾿Ολβία)
F. Benoït
4°. - Scalo fondato da Massalia (Marsiglia), sulle coste della Provenza, a O della penisola di Giens presso Hyères, a circa 65 km dalla metropoli. I suoi abitanti sono chiamati [...] ; Forma Orbis Romani, II, Var 1932, n. 43; Goessler, in Pauly-Wissowa, XVII, 1936, c. 2424 ss., s. v., n. 7; J. Coupry, Olbia, in Rev. Arch., XXVIII, 1947, pp. 12-22; XXXIV, 1949, pp. 40-52; F. Benoît, Chronique arch. de Provence, in Mém. Inst. Hist ...
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OLBIA (᾿Ολβία)
Red.
1°. - Con questo nome augurale ("la felice") furono denominate varie città di fondazione coloniale greca. Di alcune di esse la localizzazione rimane incerta e non se ne ha notizia [...] altro che dalle fonti (soprattutto da Stefano Bizantino) o da monete: O. in Bitinia (Skyl., 92, 93); O. in Licia (Skyl., 1oo); O. nell'Ellesponto; O. in Spagna (Huelva?). Le sole città di questo nome, ...
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QAṢR el-LEBIA
G. Ambrosetti
Attuale località del Gebel, 3 km a N della strada Bengasi-Cirene, 30 km ad E di Barce. Più che da un ipotetico non attestato Castrum Libyae, il nome è una mutazione da Olbia, [...] centro minore della Pentapoli cirenaica, sede di vescovado, citata agli inizî del V sec. nelle lettere di Sinesio.
Vi era già conosciuta una basilica cristiana; una seconda ha reso una serie di tre mosaici ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] del Mar Nero da: F. Gross, A. Bobrinskij, K. Dumberg, V. Škorpil, a Panticapeo; da J. Kulakovskij e B. Farmakovskij a Olbia; da K. Kostjuško-Valjužinič; a Chersoneso; da P. Leont'ev, V. Tizengauzen, A. Miller, a Tanais, ecc. Le collezioni private più ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] nel 63 a. C., sugli eventi di quella regione cominciò ad influire Roma. Maggiore fu la sua influenza su Chersoneso e su Olbia.
Il B., che alcune volte si trovò in una certa dipendenza dall'Impero, non subì una sensibile influenza della cultura romana ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] il suo nome al celto-ligure Arelate.
Colonizzata da Cesare nel 46 a. C. e dotata del territono del Rodano fino a Hyères (Olbia), che aveva tolto a Marsiglia conquistata d'assalto tre anni prima, essa venne ad avere il ruolo di porto di cabotaggio in ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] con capelli a fiamme, databile ad epoca non più antica della fine del III sec. a. C. 28) Statuetta di sacerdote di Tanit da Olbia, la cui testa ricorda certi ritratti della tarda arte etrusca del II-I sec. a. C.
15. Ceramica. - Al contrario dei vasi ...
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IOLAO
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλαος). − Φιηλιο δι Ificle e nipote di Eracle, fu auriga di quest'ultimo e ne condivise fatiche e pericoli; partecipò all'impresa degli Argonauti ed alla caccia al cinghiale [...] di Eracle venne in aiuto agli Eraclidi e ne guidò una schiera che emigrò in Sardegna. Qui fondò diverse città tra cui Olbia e passò poi in Sicilia dove promosse l'erezione di santuarî dedicati ad Eracle. In Sardegna ricevette culto egli stesso e le ...
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sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...