GEHRY, Frank O.
Alessandro Carbone
Architetto di origine canadese, nato a Toronto il 28 febbraio 1929, ma formatosi a Los Angeles, dove vive e lavora dall'età di diciassette anni. Studia prima Fine [...] i materiali che deriva direttamente da esperienze pop e minimal (G. ne ha sempre frequentato i maggiori esponenti, da C. Oldenburg a R. Serra).
Tra le numerose opere si ricordano: Danzinger Studio and Residence, Hollywood, 1964; Easy Edges (prototipi ...
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PRZYWARA, Erich
Marco M. Olivetti
Pensatore religioso, gesuita; nato a Kattowitz (Katowice, Slesia superiore) il 12 ottobre 1889, morto a Post Murnau il 28 settembre 1972. Dal 1922 operò soprattutto [...] Milano 1968). Tra le altre opere: Eucharistie und Arbeit, Friburgo i. B. 1917; Religionsphilosophie katholischer Theologie, Oldenburg-Monaco-Berlino 1927; Das Geheimnis Kierkegaards, ivi 1929; Ringen der Gegenwart, 2 voll., Augusta 1929; Kant heute ...
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Figlio di Federico I, nato nel 1503, aveva trent'anni, quando la morte del padre (1533) gli dava il diritto alla successione al trono di Danimarca. I cattolici però lo avversarono perché luterano. Alla [...] , C. pose l'assedio a Lubecca, mentre un esercito di Lubecchesi invadeva Fionia e Jutland. Dopo vane trattative col conte d'Oldenburg, capo di questi ultimi, e dopo una lunga guerra, C. III fece il suo ingresso in Copenaghen, ridotta agli estremi dal ...
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SRBIK, Heinrich von
Franco VALSECCHI
Storico, nato a Vienna il 10 novembre 1878. Compì l'educazione scientifica presso la facoltà filosofica di Vienna e l'Istituto austriaco per le ricerche storiche. [...] 1920); D. österr. Kaisertum u. d. Ende d. Röm. Reichs (Berlino 1927); Quellen z. deutschen Politik Oesterreichs 1859-66 (Oldenburg i. O.-Berlino 1934); Deutsche Einheit, Idee u. Wirklichkeit vom Heiligen Reich bis Königgrätz (voll. 2, fino al 1859 ...
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ZANNONI, Giovanni Antonio Bartolomeo
Vladimiro Valerio
ZANNONI (Rizzi Zannoni), Giovanni Antonio Bartolomeo. – Nacque a Padova, da Girolamo Rizzi Zannoni e da Elena Marchiori, alle ore 13 del 2 settembre [...] cartografico dei Seutter e successivamente presso gli eredi di Homann. Acquisì subito una certa notorietà con il rilevamento dell’Oldenburg – eseguito determinando una piccola base di 2145 piedi parigini, pari a m 696,779 – e pubblicato da Seutter ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] , e R. Rauschenberg, coi suoi combines, sono considerati gli iniziatori della pop art americana, che ha in J. Dine, C. Oldenburg, J. Rosenquist, R. Lichtenstein, R. Indiana, A. Warhol alcuni dei più significativi esponenti. La pop art inglese si ...
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Uomo di stato danese, ma tedesco di nascita, essendo nato nel Hannover il 13 maggio 1712. Suo padre, il barone Gioacchino B., era possidente; il nonno materno, Andrea B., era stato l'autorevole ministro [...] trattato (concluso nella forma definitiva nel 1773), per cui il re di Danimarca cedeva l'Oldenburg e riceveva in cambio quella porzione dell'Oldenburg che apparteneva alla casa di Holstein-Gottorp, divenendo così signore di tutto il Holstein. Nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pop art nasce in Gran Bretagna intorno alla metà degli anni Cinquanta, per divenire [...] “acuta” cioè quella newyorkese che si identifica soprattutto con l’opera di Jim Dine, Roy Lichtenstein, Marisol, Claes Oldenburg, James Rosenquist, George Segal, Tom Wesselmann, Andy Warhol.
Saranno proprio questi artisti che, una volta liberati gli ...
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Pittore, nato il 19 agosto 1621 ad Amsterdam, e ivi morto il 29 settembre 1674. Figlio di un orafo, entrò a 14 anni nello studio del Rembrandt e vi rimase per cinque anni. Durante il periodo più felice [...] di Brunswick. Altre opere a Berlino, Brema, Copenaghen (Museo di stato e Gall. Moltke), Grenoble, Dresda, Monaco di Baviera, Oldenburg, Stoccolma.
Bibl.: R. Bangel, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, X, Lipsia 1914 (con la bibl. precedente); H ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] viaggio verso la sua nuova destinazione, passando per Londra, dove presenta un modello della macchina calcolatrice a Henry Oldenburg e incontra il matematico John Collins, che gli fa conoscere il De analysi per aequationes numero terminorum infinitas ...
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pop art
〈pòp àat〉 locuz. ingl. [accorciamento di popular art], usata in ital. come s. f. – Espressione riferita inizialmente alla cultura di massa e alle sue manifestazioni, estesa quindi al movimento artistico che a queste principalmente...