PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492)
Adolfo QUILICO
Alle notizie già date, che si riferiscono prevalentemente ai diversi modi di lavorazione e alle applicazioni, si aggiungono qui notizie [...] gl'impieghi sono noti (preparazione di bottoni, oggetti di fantasia, ecc.).
B) Prodotti di Polimerizzazione.
Derivati dalle Olefine e dalle arilolefine. - Hanno tutti in comune il modo di formazione:
e comprendono materie plastiche assai importanti e ...
Leggi Tutto
Si definiscono c. di c. (I, p. 326; XXXIV, p. 911) molecole o ioni comprendenti almeno uno ione metallico, detto atomo centrale o centro di c., circondato da atomi o molecole in una ben definita disposizione [...] preparazione di nitrili aromatici da ione CN- e alogenuri aromatici su complessi del tipo NiL4, la carbonilazione di olefine su complessi del rutenio, la preparazione di esteri dell'acido carbonico o solforico da ossido di carbonio o rispettivamente ...
Leggi Tutto
PRESSIONE, Sintesi sotto
Giuseppe TOSELLI
Secondo la definizione più appropriata, dal punto di vista chimico industriale, si intendono come processi di sintesi quelle trasformazioni che consentono di [...] , l'ossido di carbonio e l'idrogeno per la sintesi del metanolo, l'isosintesi e l'ossosintesi, e le olefine per l'ossosintesi sono tutti prodotti ottenuti quasi esclusivamente da combustibili solidi, liquidi o gassosi. L'evoluzione e lo sviluppo ...
Leggi Tutto
I c. (CFC) sono composti chimici costituenti i più importanti derivati organici del fluoro (XV, p. 571; App. II, i, p. 955); classe numerosa di composti, la maggior parte dei quali trova una larga, consolidata, [...] vari. Alcuni CFC trovano impiego come intermedi nella preparazione di derivati organici fluorurati (fluoroalchili), clorofluoderivati di olefine sono la materia prima di polimeri fluorurati e fluidi inerti.
In questi ultimi anni i CFC, dapprima ...
Leggi Tutto
Ossigeno
Ferruccio Trifirò
Oltre a essere indispensabile per la vita degli organismi e per molte attività umane, quali il riscaldamento e la produzione di energia elettrica e termica, l’ossigeno è un [...] H2SO4, HNO3, O3 e per la purificazione di TiO2; (b) deidrogenazione ossidativa, come la sintesi di olefine da paraffine, di diolefine da olefine e la trasformazione di alcoli ad aldeidi, con contemporanea coproduzione di acqua; (c) altre reazioni di ...
Leggi Tutto
Processo con il quale uno o più atomi di alogeno (F, Cl, Br, I) vengono introdotti nella molecola di un composto organico. A seconda dell'alogeno usato l'operazione prende il nome di clorurazione, bromurazione, [...] carbonio, cloroformio, ecc.) che meglio si possono prestare a realizzare i diversi tipi di bromurazione.
Le paraffine e le olefine possono essere bromurate direttamente con bromo, in fase sia di vapore sia liquida, usando come attivatore la luce o il ...
Leggi Tutto
SINTESI ASIMMETRICA
Rinaldo Marini-Bettolo
In chimica, con il termine s.a. si intende la formazione stereoselettiva di un centro di asimmetria, cioè il suo ottenimento prevalentemente o unicamente in [...] l'idruro di litio e alluminio con alcooli o ammino-alcooli chirali, i secondi facendo reagire il diborano con olefine terpeniche chirali.
Gli ausiliari chirali sono, invece, composti otticamente attivi che vengono legati al composto in cui dev'essere ...
Leggi Tutto
. Sostanze chimiche che vengono aggiunte in piccola quantità a prodotti industriali per migliorarne alcune caratteristiche. Largo uso degli a. si fa nei derivati del petrolio usati come combustibili, carburanti [...] viscosità-temperatura dei lubrificanti, aumentando la viscosità ad alta temperatura. Sono di solito miscele di polimeri di olefine (per es. di poliisobutilene).
Abbassanti il punto di scorrimento. - Impediscono il formarsi di un reticolo solido di ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, l’insieme delle modalità di svolgimento di un fenomeno complesso, descritto (anche in forma ipotetica) come riconducibile a diverse fasi o al concorso di più fattori. Nel linguaggio [...] di acidi di Brönsted e di acidi di Lewis. Nel caso di un nucleofilo, importante è il caso dell’addizione alle olefine.
M. di condensazione. - Le reazioni di condensazione catalizzate da basi sono conosciute da più tempo per l’importanza ai fini ...
Leggi Tutto
titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] per la loro capacità di decomporsi depositando strati sottili di TiO2, trovano impiego come catalizzatori (polimerizzazione di olefine, esterificazione di acido ftalico, di acido adipico ecc.), come agenti reticolanti o indurenti di resine alchidiche ...
Leggi Tutto
olefina
s. f. [der. del fr. oléfi(ant): v. olefiante]. – In chimica organica, nome generico degli idrocarburi alifatici di formula generale CnH2n, detti anche alcheni o idrocarburi etilenici, contenenti nella molecola un doppio legame (per...