Tecnica
Nelle armi da fuoco portatili, organo a forma di martelletto girevole che, spinto da una molla quando si preme sul grilletto, percuote l’innesco (o la capsula) determinando l’accensione della carica [...] canini (4), premolari (16) e molari (10). È onnivoro, con preferenza per la carne. Ha sensi molto sviluppati, specialmente l’olfatto, ed è dotato di grande memoria associativa, che gli permette di imparare. Raggiunge la maturità sessuale a 7-9 mesi ...
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L'asino è classificato nell'ordine dei Perissodattili, nella famiglia degli Equidi (v.), ascritto al genere Equus, e al sottogenere Asinus, del quale fanno anche parte gli Zebrati (sottogenere Hippotigris), [...] biancastre. Gli asini sono abitatori di località steppose o desertiche e pietrose, dotati di udito, vista e olfatto acuti; estremamente sobrî, generosi, eleganti, briosi, sicurissimi e resistentissimi nella corsa più rapida sul terreno più infido ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] è causato da una percussione e dalla vibrazione dell’aria. Si attua invece mediante un’alterazione nell’odore, che è oggetto dell’olfatto; essendo necessario che il corpo, per emanare l’odore, sia in qualche modo alterato dal caldo. Da parte poi dell ...
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TALPA (dal latino talpa; lat. scient. Talpa L., 1758; fr. taupe; sp. topera; ted. Maulwurf; ingl. mole)
Oscar De Beaux
Genere d'Insettivori che dà il nome all'intera famiglia (lat. scient. Talpidae Gray, [...] scavatori ipogei; alcuni hanno abitudini acquatiche e sono buoni nuotatori. Voracissimi, sono guidati nelle loro cacce dall'olfatto e dal tatto. Si nutrono prevalentemente di lombrichi e di larve d'insetti sotterranei, ma divorano qualsiasi insetto ...
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KRONECKER, Hugo
Agostino Palmerini
Fisiologo, nato a Liegnitz (Slesia) il 27 gennaio 1839, morto a Bad Nauheim il 6 giugno 1914. Studiò a Heidelberg, Berlino, Pisa; fu allievo di H.L.v. Helmholtz, assistente [...] innervazione respiratoria, origine del calore animale, meccanismo della deglutizione, assimilazione delle sostanze albuminoidi, fisiologia dell'olfatto, azione dei veleni cardiaci, ecc.).
I risultati di queste ricerche furono pubblicati in: Beiträge ...
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PECARI
Oscar De Beaux
Genere di Suini americani che dà il nome alla sottofamiglia (lat. scient. Dicotylinae Turner, 1849), di statura piuttosto piccola (da circa m. 0,80 a m. 1 di lunghezza di testa [...] , generalmente bonario tra di loro, ma molto eccitabile e aggressivo, se entra in giuoco il senso di protezione reciproca. L'olfatto e l'udito sono buoni, la vista debole. Gli adulti grugniscono, abbaiano e strillano. I piccoli, uno, o al massimo ...
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Gastronomia
Eva Barlösius
La gastronomia è il complesso delle regole e delle usanze relative all'arte culinaria, che nella preparazione dei cibi privilegia l'aspetto del godimento dei sensi rispetto [...] , più di altri ambiti, a produrre piacere per la loro connessione con diverse impressioni sensoriali, in particolare con quelle dell'olfatto e del gusto. Nelle teorie dei sensi - elaborate da alcuni autori, fra cui soprattutto I. Kant -, cui si è ...
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corteccia orbitofrontale
Superficie inferiore del lobo frontale sovrastante le orbite oculari. Insieme alle altre aree della corteccia prefrontale, a quella orbitofrontale sono legate le capacità di [...] , riceve informazioni nervose dal talamo dorsomediale, dalla corteccia temporale, dall’area tegmentale ventrale, dal sistema olfattivo e dall’amigdala. La percezione gustativa dipende, molto probabilmente, dall’integrazione di molte informazioni (non ...
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Ordine di Mammiferi Euteri comprendente 27 famiglie e oltre 2200 specie (ca. il 40% delle specie note di Mammiferi) riuniti nei sottordini Anomaluromorfi, Caviomorfi (in alcune classificazioni inclusi [...] .). Solo le specie più grandi presentano circonvoluzioni cerebrali, mentre la maggioranza è lissencefala. I sensi sono sviluppati (olfatto, udito, tatto), variabile l’acutezza visiva. I condotti genitali possono aprirsi in ambo i sessi in una cloaca ...
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Genere di Mammiferi della sottofamiglia dei Suini (v.), il quale comprende animali di grossa o media statura, con coda di media lunghezza, e con 6 paia di capezzoli. Formula dentaria
Gl'incisivi inferiori [...] , attraversa con facilità cespugli fittissimi, e scava rapidissimamente il suolo. È di vista debole, ma di udito e olfatto finissimi. D'indole sveglia e guardinga, è generalmente pacifico, ma non sopporta irritazioni; inacerbito per ferite o ...
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olfatto
s. m. [dal lat. olfactus -us, der. di ol(e)facĕre «odorare, fiutare», comp. del tema di olere «aver odore» e facĕre «fare»]. – In fisiologia, la funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori, presente in quasi...