kiwi e moa
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli che non volano
I kiwi e i moa sono uccelli esclusivi della Nuova Zelanda. I primi sono grandi come galline e popolano le foreste: minacciati di estinzione, sopravvivono [...] neozelandesi figurano tre diverse specie di kiwi (Apteryx). Contrariamente alla maggior parte degli uccelli, i kiwi si affidano più all’olfatto che alla vista per la ricerca del cibo. Le narici si trovano all’apice del becco invece che alla base, e ...
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Parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato. Il termine è usato in particolare con riferimento a panorami caratteristici per le loro bellezze naturali, o a località di interesse [...] ). Il paesaggio così inteso parte dall’osservazione sensoriale (essenzialmente visiva, ma possono contribuirvi anche l’udito e l’olfatto) e, come tale, è un paesaggio sensibile; ma nel momento stesso in cui lo si memorizza selezionandone alcuni ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] è molto sviluppato e i suoi centri (formazione di Ammone) sono più differenziati che in qualsiasi altra classe di Vertebrati; l'olfatto è il senso più acuto nei Mammiferi. Le due fosse nasali, separate completamente l'una dall'altra, in avanti da un ...
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RICCIO (lat. scient. Erinaceus L., 1758; fr. hérisson; sp. erizo; ted. Igel; ingl. hedgehog)
Oscar De Beaux
Genere più noto e caratteristico della famiglia degli Erinaceidi o Ricciformi (Erinaceidae [...] Satunin, 1907; NeotetracusTrouessart, 1909; Aethechinus Thomas, 1918), che è d'intelligenza molto ottusa ma dotato di olfatto e di udito fini, di abitudini crepuscolari e notturne, d'indole poco socievole.
Il riccio, prevalentemente insettivoro ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] spaziali sono la vista, l'udito, il tatto, la propriocezione vestibolare e muscolare (in altre specie animali l'olfatto contribuisce a fornire importanti informazioni spaziali). Il primo punto da prendere in esame riguarda la questione di quale sia ...
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LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] cellule nervose adulte, in Folia neuro-biologica, VII [1913], pp. 505-511), sullo sviluppo dei plastosomi e dell'organo dell'olfatto negli anfibi (Lo sviluppo dei plastosomi negli anfibi, in Archiv für Zellforschung, XI [1913], pp. 583-629; Ricerche ...
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Sono animali marini di costituzione assai delicata, e per lo più pelagici, che formano una delle tre classi dei Cnidarî (v.); come tali sono orticanti e forniti dì celenterio distinto, di simmetria raggiata, [...] e viene fornita da due cuscinetti di cellule pigmentali, e questa è di notevole perfezione nelle Cubomeduse; la terza per l'olfatto, ed è data da una fossetta con cellule e setole sensorie, posta alla radice del cucchiaio. Nelle Acalefe la simmetria ...
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IRACE (dal gr. ὕραξ "ratto"; lat. scient. Procavia Storr, 1781; fr. daman; sp. damán; ted. Klippschliefer; ingl. dassie)
Oscar De Beaux
Termine generico che ha dato il nome a un intero ordine di Mammiferi [...] scompare come per incanto fra i crepacci; sono voraci mangiatori e più o meno onnivori; hanno intelligenza assai limitata, olfatto, vista e udito ottimi. Partoriscono 2 a 3 piccoli, molto bene sviluppati.
L'ordine comprende una sola famiglia (lat ...
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canguri, koala, opossum
Giuseppe M. Carpaneto
Animali con il marsupio
Quasi tutti i Mammiferi che vivono in Australia appartengono ai Marsupiali. Sono i canguri, i koala, i vombati e tanti altri. Pur [...] mezzi perché la madre non lo aiuta: sembra incredibile ma l'embrione riesce a trovare la tasca guidandosi con l'olfatto e aggrappandosi ai peli della madre con gli arti anteriori che sono particolarmente sviluppati.
Crescere dentro un marsupio
Nelle ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] in alcun modo riuscire gradito. I dialoghi sono allegorie dei cinque sensi che guidano la condotta dell'uomo (vista, gusto, udito, olfatto, tatto) e mostrano che l'uomo agisce seguendo per lo più i suoi appetiti, spesso il senso comune, raramente la ...
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olfatto
s. m. [dal lat. olfactus -us, der. di ol(e)facĕre «odorare, fiutare», comp. del tema di olere «aver odore» e facĕre «fare»]. – In fisiologia, la funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori, presente in quasi...