piante medicinali e aromatiche
Alessandra Magistrelli
Preziose per la bellezza, in cucina, in farmacia
Le piante aromatiche e quelle medicinali, insieme alle spezie, rappresentano categorie vegetali [...] Le molecole degli oli e delle resine appartengono alla famiglia chimica delle sostanze aromatiche, in grado di stimolare le cellule olfattive del naso che inviano subito un segnale al cervello, il quale riconosce ciascun odore e lo distingue da altri ...
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Nome comune del c. selvatico (Oryctolagus cuniculus), Mammifero Lagomorfo, e delle forme domestiche derivate da esso; è più piccolo della lepre comune, con orecchie e arti più corti: ha pelame morbido [...] e fitto, di vario colore; olfatto e udito sono molto acuti, buona la vista. Vive in tutti i terreni, ma preferisce le zone erbose, associate a boschi o macchia dove ripararsi. La femmina dopo una gravidanza di 30 giorni partorisce da 2 a 12 piccoli ...
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Razza di cani da seguito, che si trova in Sicilia sin da epoche remote. Alto 46-50 cm, pelo fulvo o fulvo e bianco, raso sulla testa, sulle orecchie e sugli arti, semilungo sul tronco e sulla coda. Fornito [...] di ottimo olfatto e di grande resistenza, è adibito alla caccia al coniglio. ...
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Razza canina originaria delle zone paludose attorno a Ravenna e delle valli di Comacchio (nota anche come L. Romagnolo). È conosciuto sin dal XVI secolo ma si è diffuso solo a partire dal XIX, come cane [...] da tartufi. Dotato di un olfatto straordinario, ha le caratteristiche del tipico cane da riporto e da acqua (il nome deriva dal romagnolo “Càn Lagòt”, letteralmente appunto “cane da acqua”), è di taglia medio-piccola (non supera i 50 centimetri di ...
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Famiglia di Carnivori, di medie e piccole dimensioni, dal pelame folto; corpo allungato, arti bassi, unghie non retrattili, ghiandole perianali, canini robusti, un vero dente molare nella mascella, due [...] nella mandibola. Hanno sensi molto sviluppati, specialmente l’udito e l’olfatto, corrono e nuotano agilmente, scavano oppure saltano e si arrampicano. Di abitudini notturne, alcune specie si cibano in preferenza di carne, altre sono onnivore. ...
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Gli organi di senso ci permettono di essere in relazione con l’ambiente esterno, percependone correttamente i segnali. Molto spesso si precisa che questi ultimi sono di natura fisica (onde elettromagnetiche [...] di questo senso appare già dal fatto che le sue cellule recettoriali sono anche “protoneuroni” della via nervosa, che inizia dalla mucosa olfattiva (una piccola area di appena 5 cm2) e capta gli odori con una sensibilità di 0.1 pM, pari a circa 107 ...
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Razza di cani da caccia della categoria dei segugi, adibita a snidare gli animali che scavano tane, e caratterizzata dall’avere arti sproporzionatamente corti (acondroplasia). Esistono varietà a gambe [...] torte, semitorte e diritte, a pelo lungo, a pelo raso e a pelo ruvido. Dotati di olfatto eccellente, sono addestrati per la ricerca dei tartufi. Fra i più noti, i b. tedeschi, detti cani da tasso (➔ Dachshund). ...
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IENA (dal gr. ὕαινα; latino scientifico Hyaena Brisson, 1872; fr. hyène; ted. Hyäne; ingl. hyaena)
Oscar De Beaux
Genere tipico della famiglia omonima (Hyaenidae Gray, 1869). Le iene sono carnivori Viverriformi [...] località desertiche o steppose, preferibilmente rocciose e cespugliose con vegetazione poco fitta. Sono assai sveglie, hanno olfatto ottimo, udito e vista buoni. Sono d'indole generalmente paurosa, ma possono divenire aggressive anche di fronte ...
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chemotrasduzione
La chemotrasduzione è un processo attraverso il quale uno stimolo chimico esterno a una cellula viene convertito in un segnale interno a essa, ossia in una risposta cellulare. In particolare, [...] di cui si conosce l’esistenza nei mammiferi (sono circa il 2% del genoma). Il topo, che fa un forte affidamento sul senso dell’olfatto, ha circa 1.200 di questi geni, la maggior parte dei quali codifica proteine funzionali. Nell’uomo invece, in cui l ...
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epitalamo
Porzione del diencefalo situata in corrispondenza della parte posteriore della volta del III ventricolo, a limitare il diencefalo rispetto alla lamina quadrigemina. Comprende la formazione [...] dell’abenula con il suo trigono, l’epifisi e la commissura posteriore. L’e. è attraversato da fibre della via olfattoria, che collegano i centri corticali dell’olfatto con i nuclei dell’abenula. ...
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olfatto
s. m. [dal lat. olfactus -us, der. di ol(e)facĕre «odorare, fiutare», comp. del tema di olere «aver odore» e facĕre «fare»]. – In fisiologia, la funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori, presente in quasi...