Neurobiologa statunitense (n. Seattle 1947). Laureatasi nel 1975 in psicologia e microbiologia all'University of Washington a Seattle, divenne ricercatrice alla Columbia University di New York (1980-1991).Nel [...] nelle cellule di una piccola parte dell'epitelio nasale, deputati alla produzione delle proteine che funzionano da recettori dell'olfatto. Per le sue ricerche, nel 2004 le è stato assegnato, congiuntamente ad Axel, il premio Nobel per la medicina ...
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PSICHIDI (dal gr. ψυχή "soffio, anima"; lat. scient. Psychidae)
Emilio Turati
Famiglia di Lepidotteri Eteroceri, caratterizzati dal colore fumoso delle ali semidiafane e dallo spiccatissimo dimorfismo [...] di palpi, di proboscide: degli organi della nutrizione in generale. Hanno invece sviluppate le lamelle delle antenne, organi dell'olfatto, con cui sentono da lontano la presenza delle femmine. Queste sono attere, quasi vermiformi, e hanno una testa ...
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Otorinolaringoiatra e fisiologo (Haarlem 1857 - Utrecht 1930); formò la sua cultura otorinolaringoiatrica a Halle presso H. Schwartze e a Vienna presso A. Politzer; ebbe poi la cattedra di anatomia fisiologica [...] cattedra di fisiologia a Utrecht. I suoi lavori più importanti si riferiscono alla fisiologia degli organi del gusto, dell'olfatto e della fonazione. Costruì un apparecchio, detto olfattometro di Z., largamente impiegato per lo studio della funzione ...
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Biochimico statunitense (n. New York 1946). Prof. di patologia e biochimica alla Columbia University dal 1978 e ricercatore al Howard Hughes Medical Institute (Maryland) dal 1984. Rilevanti le sue ricerche [...] e descritto una famiglia di circa 1000 geni deputati alla produzione delle proteine che funzionano da recettori dell'olfatto (pubblicando nel 1991 A novel multigene family may encode odorant receptors: a molecular basis for odor recognition). Per ...
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Farmacologo (n. Firenze 1895 - m. 1972). Prof. univ. dal 1936 al 1965, insegnò farmacologia nelle univ. di Pisa e (dal 1960) di Firenze. Tra le sue ricerche sperimentali vanno ricordate quelle concernenti [...] di questo fenomeno con l'anafilassi, lo studio farmacologico di alcune terre rare e la serie di lavori dedicati alla fisio-farmacologia dell'olfatto, che gli hanno dato lo spunto per proporre un'interpretazione dei meccanismi della percezione ...
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OLFATTORIO, nervo
È il primo paio di nervi cranici; trasmettendo le impressioni particolari raccolte sulla parte olfattiva della mucosa pituitaria, è il nervo dell'odorato. Risulta essenzialmente dei [...] sottili filamenti nervosi che vanno dal bulbo olfattorio alla mucosa nasale. Il resto della via olfattoria (bulbo, banderella) embriologicamente non è che un prolungamento del cervello e quindi parte del sistema nervoso centrale (v. olfatto). ...
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Famiglia di Mammiferi Carnivori di medie dimensioni; testa allungata, rinario spazioso e umido, orecchio triangolare ed eretto, coda di media lunghezza, rivestita di peli. Sono digitigradi, con 5 dita [...] differenziati in incisivi (12), canini (4), premolari (16) e molari (10). Hanno sensi molto sviluppati, particolarmente l’olfatto e l’udito, e grande resistenza fisica. Vivono solitari, a coppie o gregari; hanno abitudini notturne, crepuscolari o ...
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GUSTO (dal lat. gustus; fr. goût; sp. gusto; ted. Geschmack; ingl. taste)
Virgilio DUCCESCHI
Giovanni MINGAZZINI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Senso specifico per mezzo del quale riconosciamo [...] tempo due sapori, per esempio dolce e acido, amaro e salato ecc., o quando è bene spiccato un componente dovuto a sensazioni olfattive) e consecutive, dovute al fatto che a un primo sapore ne segue un secondo, come avviene per alcuni vini o per il ...
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MEGALOTO (dal gr. μέγας "grande" e οὖς "orecchio"; lat. scient. Fennecus Desmarest 1804; fr. e ingl. Fennec; ted. Grossohrfuchs)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia dei Cani, strettamente affine alle [...] . Il Megaloto è un tipico abitatore del deserto; veloce corridore, agile saltatore, abile scavatore, dotato di udito, olfatto e vista acutissimi, si ciba di cavallette, rettili, uccelletti e piccoli mammiferi (gerbilli e dipi), che preda di ...
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discorde
Fernando Salsano
Come predicativo di ‛ farsi ' esprime il dissenso, in Pg X 63 al fummo de li 'ncensi / che v'era imaginato, li occhi e 'l naso / e al sì e al no discordi fensi (" nascea contenzione [...] , forse un po' macchinosa (" Dante... scendendo dai sensi nobili a quello inferiore e materializzato (e 'l naso) dell'olfatto, appare forzato e quasi pedestre ", Momigliano, in nota ai vv. 58-60), tende a rappresentare i vari effetti sensibili ...
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olfatto
s. m. [dal lat. olfactus -us, der. di ol(e)facĕre «odorare, fiutare», comp. del tema di olere «aver odore» e facĕre «fare»]. – In fisiologia, la funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori, presente in quasi...