Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , ma ripristinando il potere dei cavalieri e le antiche prerogative tribunizie, tanto da apparire il naturale mediatore tra l’oligarchiasenatoria e le nuove forze della finanza e delle masse popolari. Contro la volontà del senato e in virtù di una ...
Leggi Tutto
Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] autorità ecclesiastica, che dal collegio cardinalizio, vera oligarchia, esprimeva i suoi vari funzionari. Era diviso aveva avocato a sé la nomina del senatore unico, e ribellatosi poi ancora eleggendo senatori stranieri, sull’esempio del podestà degli ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] misure per una buona amministrazione in accordo con l'oligarchia e restando in costante contatto con gli ambasciatori bolognesi alla fine di dicembre si ebbe la nomina di Cesare (senatore bolognese, nipote del papa e padre del cardinale Antonio) come ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] morte di D., contribuì una coppia di coniugi appartenenti all'aristocrazia senatoria (E.D. 4¹).
Intorno al 382, al VI miglio Girolamo alla successione di Damaso. Ancora una volta l'oligarchia diaconale era riuscita ad imporsi e, in questa circostanza, ...
Leggi Tutto
GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] 1588. Ma quasi contemporaneamente, il 24 ag. 1588, i senatori scrissero all'ambasciatore bolognese a Roma Camillo Paleotti, affinché si non fosse in sintonia con i sentimenti prevalenti nell'oligarchia dominante e come il suo modello politico di ...
Leggi Tutto