DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] una restaurazione del Comune originario gestito in forma senatoria dai maggiorenti, ma una Repubblica aristocratica che Collegi e cioè a un potenziamento dell'esecutivo in senso oligarchico.
La riforma detta "del garibetto" creò un forte scontento ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] che si mostrò al popolo in semplice veste senatoria.
Il F. fu sepolto nel presbiterio della di Venezia, Torino 1978, pp. 269 ss.; G. Cracco, Patriziato e oligarchia a Venezia nel Tre-Quattrocento, in Florence and Venice: comparisons and relations…, a ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] della basilica che era, va ricordato, la chiesa di rappresentanza della Comunità bolognese e, di riflesso, dell'oligarchia nobiliare senatoria che la dominava. Tutte le innovazioni, però, oltre al fatto che il C. era forestiero, dovettero urtare ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] misure per una buona amministrazione in accordo con l'oligarchia e restando in costante contatto con gli ambasciatori bolognesi alla fine di dicembre si ebbe la nomina di Cesare (senatore bolognese, nipote del papa e padre del cardinale Antonio) come ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] cursus honorum tipico dei giovani dell'aristocrazia senatoria, lo vedeva presto ricacciato nella grigia routine questa elezione il patriziato veneziano intendeva protestare contro l'oligarchia di governo, e manifestare anche solidarietà alla famiglia ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] successione che restarono a contendersi Andrea Tron e il senatore Paolo Renier. Entrambi uomini brillanti e colti, i candidati erano tuttavia su posizioni diversissime: legato all'oligarchia conservatrice il Tron, poco indulgente verso le turbolenze ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] 1588. Ma quasi contemporaneamente, il 24 ag. 1588, i senatori scrissero all'ambasciatore bolognese a Roma Camillo Paleotti, affinché si non fosse in sintonia con i sentimenti prevalenti nell'oligarchia dominante e come il suo modello politico di ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] più temporanei ma vitalizi a sanzione del loro carattere di ristretta oligarchia sotto un "quasi signore".
Dopo avere testato il 26 dic Bologna; ibid., cart. 75, f. 7: Signori senatori della casa Grati stati confalonieri e li suoi signori anziani chi ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] in Dalmazia, un paio di volte consigliere per il sestiere di San Marco, senatore destinato ad essere il più vecchio del Pregadi, e, a detta di Pier dai difetti della "monarchia assoluta", dell'"oligarchia", della "tirannide", è immune dai "seditiosi ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] marzo 1440 a una società di privati, rappresentanti l'intera oligarchia cittadina. La morte del F. aveva spianato così la via all'affermazione di quella che fu la classe senatoria bolognese, fulcro del potere cittadino fino al termine del sec. XVIII ...
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