PARETO, Agostino
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 5 ottobre 1773, terzo figlio di Lorenzo Antonio e Angela Balbi. La famiglia paterna era di recente nobiltà, originaria della Fontanabuona, ascritta [...] A. P. Un genovese tra rivoluzione e restaurazione, Genova 1989; M. da Passano, Dalla democrazia direttoriale all’oligarchiasenatoria: le vicende costituzionali della Repubblica ligure (1797-1805), in Studi settecenteschi, XVII (1997), pp. 287-334; G ...
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CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] Consiglio ed è questa la data a cui possiamo far risalire l'inizio dell'affermarsi della famiglia Cicogna nell'oligarchiasenatoria veneziana. Dal dicembre 1560 all'aprile 1569 fu capitano di Padova con Alvise Mocenigo podestà; dall'ottobre 1562 al ...
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BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] poco era stata scoperta la "congiura" del Bedmar - prova che egli aveva riacquistato pienamente la fiducia dell'oligarchiasenatoria. Non soltanto, infatti, gli era affidato il compito di fronteggiare l'attività della squadra inviata nell'Adriatico ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] dura repressione: senza tener conto dei secolari privilegi della città, egli cercò di limitare lo strapotere dell'oligarchiasenatoria, appoggiandosi sui ceti popolari e collocando nei posti chiave dell'amministrazione cittadina uomini di sua fiducia ...
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Principe di Numidia (160 circa - 104 a. C.), figlio di Mastanabale; dallo zio Micipsa (rimasto dopo la morte dei fratelli unico re) ebbe parte del regno insieme con i figli di lui, Iempsale e Aderbale [...] decise un intervento moderato, inviando una commissione senatoria presieduta da Lucio Opimio, che procedette alla mentre G. era a Roma invitato a denunciare quei membri dell'oligarchia che egli aveva corrotto col denaro, un pretendente al trono di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] svolgimento delle trattative. Nella città di Roma l'oligarchia dominante, divisa da gravi lotte interne, si era accordata nel 1261 per trasformare in vitalizia la carica di senatore. Il partito filosvevo scelse allora Manfredi, mentre la fazione ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] l'erudito torinese Amedeo Peyron, nominato nel 1848 senatore da Carlo Alberto, con uno scritto assai brillante Analogia e storia, Milano 1982.
Canfora, L., Tucidide. L'oligarca imperfetto, Roma 1988.
Cervelli, I., Liberalismo e conservatorismo in ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] una restaurazione del Comune originario gestito in forma senatoria dai maggiorenti, ma una Repubblica aristocratica che Collegi e cioè a un potenziamento dell'esecutivo in senso oligarchico.
La riforma detta "del garibetto" creò un forte scontento ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] che si mostrò al popolo in semplice veste senatoria.
Il F. fu sepolto nel presbiterio della di Venezia, Torino 1978, pp. 269 ss.; G. Cracco, Patriziato e oligarchia a Venezia nel Tre-Quattrocento, in Florence and Venice: comparisons and relations…, a ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] autorità ecclesiastica, che dal collegio cardinalizio, vera oligarchia, esprimeva i suoi vari funzionari. Era diviso aveva avocato a sé la nomina del senatore unico, e ribellatosi poi ancora eleggendo senatori stranieri, sull’esempio del podestà degli ...
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