Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio dell’Ottocento un artista ammesso in accademia ritiene di aver raggiunto [...] tentativi di salvaguardia del prestigio sociale dell’istituzione e dei suoi membri.
Morta la vecchia, potente organizzazione oligarchica e assolutista, dalle sue ceneri nasce un fragile apparato didattico specialistico, estraneo alla società e privo ...
Leggi Tutto
SAMO (gr. Σάμος; lat. Samus; A. T., 90)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Doro LEVI
Isola dell'Egeo, vicinissima alla costa dell'Asia Minore, della quale rappresenta un frammento distaccato in epoca [...] dopo, nel 411, la flotta ateniese concentrata in Samo, con l'aiuto dei Samî stessi, può preparare il rovesciamento dell'oligarchia instaurata in sua assenza ad Atene. Nel 404 l'isola si arrende a Lisandro solo dopo resistenza accanita. La conseguenza ...
Leggi Tutto
METELINO (o Mitilene o Lesbo, Μυτιλήνη; A. T., 82-83, 90)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Vito Antonio VITALE
Isola maggiore delle Sporadi, e la maggiore delle isole egee dopo Creta e l'Eubea (1750 kmq., [...] e Aristotele nelle sue Costituzioni di Mitilene e Antissa.
Sembra aver perdurato nell'isola per un periodo assai lungo uno spirito oligarchico e aristocratico, tanto che ancora nel sec. III d. C. la maggior parte dei suoi abitanti ci appaiono come ...
Leggi Tutto
Nacque nel 95 a. C. da M. Porcio Catone, pronipote di Catone il Censore. Fu sin da giovane austero, casto, sobrio, moralmente e fisicamente forte, come ci attesta la biografia plutarchea, l'unico rimastoci [...] non si può dire in verità che l'atteggiamento da lui assunto durante il tributato sia stato ispirato a criterî di cieco settarismo oligarchico, quando si pensi che si deve a lui e al suo collega L. Mario la legge Maria-Porcia de iure triumphandi, che ...
Leggi Tutto
Celebratissimo politico e generale ateniese del sec. V a. C. Apparteneva alla nobile famiglia degli Eupatridi. Per la madre Dinomache veniva a essere imparentato con la famiglia nobile e potente degli [...] equipaggi e dalle truppe la difesa strenua e risoluta della democrazia, onde Atene fu come divisa in due città, di cui l'oligarchica era fra le mura cittadine, ma senz'armata, e la democratica era a Samo dentro le "mura di legno" delle triremi, A ...
Leggi Tutto
Adunanza popolare la cui più antica origine si ritrova nelle ἀγοραί dell'età omerica. In età storica il nome di ἀγορά passò alle adunanze delle tribù (ϕυλαί) e dei demi, mentre ecclesia significò l'assemblea [...] cretese, l'Agorà che accetta o respinge i provvedimenti propostile dai Cosmi; ma col sec. III, scossa la costituzione oligarchica, l'agorà si trasformò in una vera ecclesia democratica.
Di contro a questa assemblea dalla sovranità più nominale che ...
Leggi Tutto
SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] un ruolo da protagonista. Nel settembre del 1433, quando Cosimo il Vecchio venne esiliato a Venezia dalla fazione oligarchica guidata dagli Albizzi, ad Antonio venne risparmiato un destino analogo. A lui venne quindi affidata l’amministrazione ...
Leggi Tutto
CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] del Consiglio dei dieci avevano notevolmente modificato l'assetto politico della Repubblica, a tutto favore di una potente oligarchia che da questo organo era essenzialmente rappresentata. Il rapporto di forze tra il Maggior Consiglio e il Consiglio ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] Senato nel 1536 da Francesco Maria Della Rovere, e che comunque pone il G. fra i fautori di quella concezione oligarchica dello Stato che aveva allora i suoi protagonisti nel doge Gritti e in Marco Foscari.
Continuando la sua analisi della situazione ...
Leggi Tutto
Il liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Nonostante l’uso estremamente ampio che ne è stato fatto e ne viene fatto nell’ambito politologico, il concetto di liberalismo è assai controverso. Non si deve dimenticare [...] , non sono «illuminati» perché non hanno cultura, e non sono interessati alla conservazione delle istituzioni. Questa ispirazione oligarchica viene espressa in modo esemplare dai cosiddetti «dottrinari» in Francia (Royer-Collard, Guizot, Remusat ecc ...
Leggi Tutto
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...