VALITUTTI, Salvatore
Paolo Soddu
– Nato il 30 settembre 1907 a Bellosguardo, in provincia di Salerno, da Giuseppe e da Amelia Macchiaroli.
Compì gli studi a Salerno al Regio istituto tecnico e scuola [...] concentrò sui temi a lui consueti della scuola, della pedagogia e del ruolo delle nuove generazioni quale antidoto alla degenerazione oligarchica. In questo senso l’abbassamento della maggiore età a diciotto anni, disse al Senato il 12 febbraio 1975 ...
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ricco e povero
Gennaro Maria Barbuto
Nel binomio r. e p. si riconosce uno degli aspetti qualificanti del pensiero machiavelliano. Il Segretario dichiarava la sua incompetenza nelle questioni economiche, [...] dell’avversario. Ancora, narrando la storia della sua patria nei secoli passati, M. mostrava di condannare non solo la prepotenza oligarchica, ma anche le pretese della «plebe e del popolo minuto», di cui, non di rado, rammentava le «arsioni e ...
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SERCAMBI, Giovanni
Fabrizio Mari
– Secondo quanto Sercambi scrive nelle sue Croniche, nacque a Lucca il 18 febbraio 1347, da Iacopo di ser Cambio e da Lucia di Ciomeo di Betto di Camporo. Un documento [...] italiano. Sercambi non fu un soffocatore delle libertà e dei privilegi cittadini, preferendo una forma di potere oligarchica anziché tirannica, ma fu giocoforza accettare la signoria di Paolo Guinigi in quanto unica soluzione realistica possibile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le donne e la musica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È soprattutto con la musica che le donne della Grecia antica [...] alla ginnastica sia identica per gli uomini e per le donne, volendo forse proporre per Atene il modello paideutico dell’oligarchica Sparta. Ma nella stessa polis ateniese, e già prima dell’epoca ellenistica, l’istruzione musicale femminile non è del ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] senza discussioni la convenzione imposta da parte francese (5-6 giugno). Pur mantenendo ancora formalmente l'autonomia, l'antica Repubblica oligarchica di Genova ebbe fine e il 14 giugno entrò in carica un governo provvisorio. Il C. aderì alla nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia napoletana tra Umanesimo e Barocco
Aurelio Musi
Dalla politica alla cultura: Giovanni Pontano
Giovanni (in seguito Giovanni Gioviano) Pontano (1429-1503) giunge a Napoli, al seguito [...] non sfuggono né la formazione di un nuovo equilibrio feudale nella società meridionale, né l’involuzione oligarchica delle strutture rappresentative nobiliari e popolari della capitale, né la dislocazione sempre più periferica del Viceregno ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] marchesidi Gabiano, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XCV (1981), 2, p. 609 e albero genealogico annesso; R. Savelli, La Repubblica oligarchica. Legislazione, istituzioni e ceti a Genova nel Cinquecento, Milano 1981, pp. 64, 145.
C. Bitossi ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] , I, pp. 224, 252 s.; G. Doria, Uomini e terre di un borgo collinare dal XVI al XVIII secolo, Milano 1968, ad Ind.; R. Savelli, La Repubblica oligarchica. Legislazione, istituzioni e ceti a Genova nel Cinquecento, Genova 1981, pp. 71, 95, 110, 116. ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] -74; F. Brandel, Gênes..., in Fatti e idee di storia economica.... Studi ded. a F. Borlandi, Bologna 1977, p. 462; R. Savelli, La repubblica oligarchica. Legislazione, istituzioni e ceti a Genova nel Cinquecento, Milano 1981, pp. 91, 93, 141, 209 ss. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Macedonia. Le confuse vicende di questa età sono poco note nei particolari, eccetto che per Atene, dove alla dominazione oligarchica di Demetrio Falereo (317-307) succedette quella di Demetrio Poliorcete e poi di suo figlio Antigono Gonata, chiusa da ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...