Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato nell'aprile del 1970, la popolazione cilena ammontava a 8.784.820 ab., ripartiti nelle 25 province in cui è suddiviso amministrativamente il territorio [...] - ma non potevano risolvere in breve tempo i complessi problemi legati alla secolare struttura sociale ancora dominata da potenti oligarchie. Rimane a Frei il merito di aver tentato di avviare una rivoluzione sociale con mezzi pacifici.
Dopo il ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] da parte di Atene offre l’occasione a Rodi di uscire dalla Lega delio-attica e nel 411 il partito oligarchico, su istigazione dell’esule Dorieus della famiglia dei Diagoridi di Ialiso, sostenuto da Sparta, riesce a rovesciare il governo democratico ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] ». Per il resto solo una vicenda di soprusi in nome di un’imperturbabile ragion di stato posta al servizio di un’oligarchia timorosa e terribile. La serrata del maggior consiglio e la repressione della rivolta di Baiamonte Tiepolo erano la chiave di ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] lato essi rappresentano un sovrano o, come nel caso di Venezia, il patriziato che regge le sorti di una repubblica oligarchica: hanno quindi diritto a essere accolti con gli omaggi formali che verrebbero riservati al loro padrone. Numerose stampe del ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] si nascondessero in realtà motivazioni di natura politica. Negli anni Venti, infatti, infuriava a Firenze la lotta tra la fazione oligarchica, guidata da Rinaldo degli Albizzi, e quella dei Medici; proprio a questi ultimi il G. sembra essere stato ...
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PICENUM
L Bacchielli
G. Paci
Antico nome della regione dell'Italia centrale delimitata dall'Appennino, dall'Adriatico, dalla foce dell'Esino (antico Aesis) e da quella del Salino. Nella divisione augustea [...] grande sviluppo demografico, l'aumento dei piccoli insediamenti; consente di riconoscere nel tessuto sociale un'organizzazione oligarchica di tipo gentilizio; assicura un potenziamento della rete commerciale che, senza rinunciare alle direttrici già ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] società africane. In ogni epoca tutte le aristocrazie e le élites sociali hanno sviluppato una tendenza alla chiusura oligarchica, trasformandosi in caste nella misura in cui si sono isolate dagli strati inferiori della società attraverso una serie ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] mani di poche famiglie patrizie doviziose ed influenti. L'opposizione e il dissenso del patriziato più povero contro questa gestione oligarchica del potere trovarono un capo in Ranieri Zeno, che per la sua intransigente volontà nell'opporsi ad ogni ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] si manifestasse; ma l'analisi che egli fa delle condizioni di Firenze, non sembra neppure una difesa della politica oligarchica, come si può vedere nelle pagine in cui parla delle colpe attribuite alle famiglie fiorentine detentrici del governo della ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] furono numerosi e sembrarono preannunciare esiti politici decisivi. Ma ancora una volta i progetti del B., concepiti sulla base oligarchica e piccolo-borghese dei circoli di studio, fallirono. L'idea del congresso, convocato dalla Plebe (14 apr. 1880 ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...