LOCRIDE (Λοκρίς, Locris)
Ph. Dakoronia
Regione storica della Grecia centrale, divisa dalla Focide e dalla Doride in due parti: una sud-occidentale, detta L. Ozolia, lungo il golfo di Corinto, l'altra [...] varî eventi bellici avvenuti nella regione nel periodo ellenistico o sono decadute.
La costituzione della L. era aristocratica e oligarchica e il potere era detenuto dalle «cento case», le cento famiglie nobili che facevano risalire le loro origini ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] figure dei committenti, nella superstite aristocrazia greca ed orientale e tra le città della Beozia in clima di restaurazione oligarchica, la personalità di S. si configura come quella di un tradizionalista: almeno per quel che riguarda le opere ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] e al temporaneo prevalere della fazione albizzesca.
Il G., membro della classe dirigente selezionatasi attraverso la chiusura oligarchica dell'ultimo ventennio del sec. XIV, aveva rapporti di parentela e amicizia con molte delle famiglie più ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] conseguenze della riforma del 1547, detta del garibetto, con la quale dopo la congiura di Gian Luigi Fieschi gli oligarchi della nobiltà "vecchia" (le famiglie nobiles prima della riforma del 1528, mentre le famiglie già populares erano dette nobiltà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Seicento il sistema corporativo, forma organizzativa fondamentale sia economica [...] importante del mercante imprenditore, che impiega anche lavoranti delle campagne nell’organizzazione della produzione, la chiusura oligarchica dei governi cittadini e il protagonismo crescente dello Stato mutano il panorama sociale e politico delle ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] Partito comunista visto come un burocrate, al russolatinismo nomenklatura (1980), che riassume in sé la gestione oligarchica del potere; fino alla serie espressiva normalizzazione, normalizzare introdotta con l’invasione della Cecoslovacchia (1968 ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] rafforzò i poteri del governo federale, e Jefferson, segretario di Stato, che riteneva la Costituzione troppo centralista e oligarchica e nel 1791 aveva fatto approvare dal Congresso i primi 10 emendamenti, per dare garanzia costituzionale ai diritti ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] le tradizioni relative) dal culto messenico.
Il governo più antico che noi conosciamo in Reggio fu aristocratico: e di relativa oligarchia è improntata la costituzione, in cui il governo era in mano di 1000 possidenti, che ci viene ricordata col nome ...
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Figlio di Aminta re di Macedonia e di Euridice, quartogenito di questa moglie, nato intorno il 382 a. C. Nel 368 circa, quando Pelopida intervenne in Macedonia per pacificare Tolomeo, tutore del secondo [...] (342 a. C.).
Mentre così in Grecia la supremazia di F. sembrava per il momento determinarsi in una restaurazione di oligarchie, F. veniva estendendo il suo potere in Epiro, dove sostituiva Aribba con il suo pupillo Alessandro (342). Nel medesimo anno ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] e che si integrava per cooptazione: organo di tutela dei diritti della borghesia, la giunta divenne una specie di oligarchica conreggenza. Il duca, che poteva disporre soltanto dei beni demaniali, doveva chiedere alla dieta l'approvazione dei tributi ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...