Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] da una parte considerevole della popolazione mediante elezione. Nel primo caso la base del controllo viene detta oligarchica; nel secondo poliarchica.Sull'asse fusione/organizzazione con altre specie di agire sociale e altri modi d'organizzarle ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] a fianco di quella costituzionale, che passa per le istituzioni e per i partiti, ci sia anche una politica oligarchica fatta di contrattazioni (visibili, come nel caso della cosiddetta concertazione, ma anche opache) fra poteri economici e sociali ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] all'autorità dei suo vicario nei giorni successivi alla sua partenza per la Sicilia, riaccarezzando un sogno di autonomia oligarchica. Sostituì pertanto gli eletti con un Senato di otto membri di nomina regia. Il 24 luglio procedette alla revisione ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] che su quello verticale. In questa seconda veste, possiamo ipotizzare una linea di comando interna su base oligarchica, oppure stratarchica (la nozione di stratarchia, formulata soprattutto con riferimento ai partiti nordamericani, è estensibile ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] . La democrazia si riduce a populismo governato da leadership carismatiche. I partiti politici si trasformano in macchine oligarchiche di organizzazione del consenso e di gestione del potere. L’ideologia dei diritti distrugge l’ethos repubblicano ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] e Means, 1932; v. Berle, 1959). Accadeva nelle grandi compagnie coloniali, la cui struttura era anche formalmente oligarchica: non vi era dunque ragione perché non accadesse nella grande società per azioni contemporanea.
L'alienazione del piccolo ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] Tucidide, VIII, 65, dove si parla della demagogia (nel senso di leadership) di Androcle, un esponente democratico ucciso da sicari oligarchici nel 411 a.C. Sia in un caso che nell'altro il termine indica semplicemente la guida politica della città ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] , Il patriziato veneziano, pp. 425 s.
12. Caio Sallustio Crispo, Bellum Iugurthinum, cap. 35, § 10.
13. Jean-Claude Hocquet, Oligarchie et patriciat, "Studi Veneziani", 17-18, 1975-1976, p. 406 (pp. 401-410); il saggio di Hocquet consiste in una ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] potere pressoché assoluto da cui le masse e gli elettori sono incapaci di difendersi e tantomeno di liberarsi. L'oligarchia di partito, la cui indispensabilità è fondamento di indipendenza, si impone ai seguaci esercitando il potere secondo modalità ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] , Machiavelli e il machiavellismo, Firenze 1980, p. 196; C. Dionisotti, Machiavellerie..., Torino 1980, p. 327; R. Savelli, La rep. oligarchica... Genova. Milano 1981, p. 65; G. Tanturli, Una raccolta di rime di G. Della Casa, in Studi di filol. it ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...