Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] zecca e finanza), nel 1628 si cerca di limitarne il potere penale, nel 1677 se ne vuole invece rafforzare il "ruolo oligarchico" (76).
Inquietudini e velleità di riforma a Venezia nel 1761-62 e Un riformatore mancato: Angelo Querini, i titoli di ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] di una frazione della nobiltà che vi si riconosce, prove di una volontà politica non esattamente coincidente con quella dell’oligarchia dei «grandi» che idealmente si raccoglie attorno a simboli come il consiglio dei X, gli inquisitori di stato, il ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] modello platonico e agguerrita analisi dello stato delle istituzioni, con una chiara propensione per una soluzione di natura oligarchico-autoritativa alla crisi in corso - non esitava ad indicare, tra i possibili rimedi adatti a ridurre lo iato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] una cerchia ristretta di dirigenti privati e “pubblici”, collegati fra loro sempre più strettamente in una gestione oligarchica, sostanzialmente sottratta a effettivi controlli pubblici e caratterizzata da forme via via più gravi di corruzione e di ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] verificatisi in Grecia tra XI e VI sec. a.C., per cui si passò dalla società omerica a quella oligarchica e poi da quella tirannica a quella democratica. Paradigmatico sia dell'incidenza delle strutture politiche nell'organizzazione della città ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] un ordinamento libero all'interno della città (dominante), oppure un qualsiasi altro assetto di potere (un principe, un papa, un'oligarchia possono conservare lo stato, nel senso di restare al potere). Per i repubblicani, come è ovvio, il problema è ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] esso sarà inevitabilmente destinato a sottostare alle dinamiche di democratica distruzione (per es., sulle coste) o di oligarchica appropriazione (nella Toscana felix) e la volontà di considerarlo invece come possibile condizione diffusa.
Non si può ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] piena classicità. Trasformazione e trapasso che si opera in stretta connessione col trapasso dalla forma tirannica a quella oligarchica e infine a quella "democratica" nella cosa pubblica di Atene, città che diviene, allo stesso tempo, il centro ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] distrugge la classica tripartizione aristotelica delle forme di governo. Per la legge di Mosca tutti i governi sono, sempre e ovunque, oligarchie (anche se Mosca non usa il termine, il concetto è questo).
Alla tesi di Mosca è facile obiettare, e si è ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] dati dal sistema dei checks and balances. Il regime assembleare è una realizzazione - in versione moderata e oligarchica - dei progetti francesi di Costituzione democratica del 1793: si sostiene in entrambi la centralità dell'Assemblea, perché ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...