Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] sul finire degli anni sessanta si è dichiarata aperta una 'nuova politica'. Di fronte alla natura oligarchica e burocratizzata dei partiti tradizionali, al loro orientamento verso la mediazione istituzionale più che verso la rappresentanza ...
Leggi Tutto
Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] negli angusti ambiti del vecchio ceto dirigente fiorentino (Gilbert 1977). Né degli ottimati, la cui vocazione all’occupazione oligarchica della Repubblica cozzava contro le fondamentali intuizioni di M.; né dei popolari di governo, la cui miopia e ...
Leggi Tutto
Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] pubblica e di pubblicizzazione della dimensione privata, quanto più si muovono in una ratio di gruppi oligarchici, tanto più fenomeno burocratico e fenomeno tecnocratico tendono a realizzare spazi di sovrapposizione o di contiguità funzionali ...
Leggi Tutto
I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] di cui interessano le ricche attività mercantili, le spettacolari celebrazioni artistiche del potere e anche un sistema oligarchico paternalistico capace di ottenere la devozione dei ceti subalterni e di estendere la propria dominanza su terraferma ...
Leggi Tutto
Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] nobiltà lagunare tutta è principe collettivo. Sino a che punto il reggimento ottimatizio è sostanzialmente antitetico rispetto a quello oligarchico? Sino a che punto gli organi in cui si articola lo stato sono immuni da forzature e manipolazioni ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] pubbliche nel Regno di Napoli a metà del Cinquecento, Napoli 1981, pp. 124, 412; R. Savelli, La Repubblica oligarchica. Legislazione istituzioni e ceti a Genova nel Cinquecento, Milano 1981, ad Indicem; S. Zotta, Rapporti di produzione e cieli ...
Leggi Tutto
Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] indebolito, il potere del pascià finì con l'essere soltanto nominale, e i Mamelucchi costituirono una "camarilla" oligarchica, vera padrona dell'Egitto. Non mancarono neppure colà i movimenti insurrezionali tendenti a staccare dalla Turchia le sue ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] in quella prima metà del'400, in cui le dottrine conciliarî cercavano di trasformare la costituzione della Chiesa da monarchica in oligarchica (v. qui sopra, p. 31). Il pericolo fu stornato, con tutti i mezzi, da una serie di papi energici e ...
Leggi Tutto
AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] di Ferdinando VII faceva abbandonare ai creoli ogni fede nell'idea monarchica, ma la stessa repubblica assume un carattere oligarchico e spesso si trasforma in dittatura personale donde - come già quella dei creoli contro la Spagna - la rivolta ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] via a un momento risolutivo, eliminando il dualismo di governo fra i due organi, che prospettava la possibilità d'una instaurazione oligarchica con la preponderanza assoluta di uno dei due e in particolare del meno numeroso. Ai rogati nel 1586 furono ...
Leggi Tutto
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...