ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] optimatium consiliis administrentur; un'interessante probabile traccia epigrafica del sollecito intervento dei Romani a favore della tendenza oligarchica forniscono forse i πεντήκοντα ἄρχοντες dell'iscrizione di Mileto, già citata, I, 7, 1924, p. 290 ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] assalto contro Atene non venne, e tanto meno pensò a cingerla d'assedio.
In seguito al disastro di Sicilia trionfò il partito oligarchico. Così il consiglio dei Quattrocento, di cui faceva parte Teramene, s'insediò nel maggio del 411 con l'obbligo di ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] mantenute in vigore e che fossero restituite le navi mercantili reciprocamente sequestrate (198).
Le reazioni contro la pace e l'oligarchia che l'aveva imposta
La notizia della conclusione della pace era giunta a Venezia il 3 aprile, e poco dopo ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] d'irrilevanza si traduce in una netta contrapposizione programmatica che veda da un lato i fautori di un ridisegno oligarchico dell'organismo statale e dall'altro i propugnatori di un ripristino delle procedure d'una paritetica partecipazione alla ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] piano nella vita politica della Repubblica, quali ad esempio i Fini, mentre ai personaggi di spicco appartenenti all'oligarchia che gestiva le cariche più importanti del governo dello Stato sono più volentieri dedicati monumenti splendidi, e però ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] sue memorie: una fiera ostilità allo strapotere della Spagna e della Santa Sede e un vivo malcontento per gli abusi dell'oligarchia dei patrizi "vecchi", che si erano arroccati a difesa del consiglio dei dieci con il sicuro appoggio dell'apparato ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] clans (14,6%), che monopolizzò centotrentasette nomine, quasi la metà (43%) dei membri del consiglio.
Se vi fu un'oligarchia elettiva nel Duecento, essa coincise con queste undici casate, il nucleo portante di un gruppo che di per sé costituiva un ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] terreno di fronte alle élites di vecchia e nuova estrazione. Queste, vincendo, tendono a chiudersi in una ristretta oligarchia privilegiante i consumi pubblici a scapito di quelli privati (e più tardi la tesaurizzazione rispetto ai consumi tout court ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di riforma, chiuso nella logica degli interessi e delle convenienze immediate e particolari, fautore di un regime oligarchico, convinto sostenitore del pluralismo politico italiano come grande risorsa e ragione della molteplice fioritura di centri di ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] progressivo ampliamento delle competenze giudiziarie del consiglio dei dieci, la cui ascesa rispondeva a una logica tendenzialmente oligarchica (175).
Il più noto fra gli oppositori di tale indirizzo politico-istituzionale era certamente Luca Tron ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...