Metello, Quinto Cecilio Numidico
Generale e politico romano (2°-1° sec. a.C.). Figlio di M. Calvo; console nel 109 a.C., ebbe il comando della guerra contro Giugurta, che condusse con prudenza e fermezza; [...] 102, non riuscì a far escludere dal senato Servilio Glaucia e Saturnino e, quando nel 100 quest’ultimo fece passare la legge agraria favorevole ai veterani di Mario, preferì andare in esilio a Rodi. Fu richiamato dalla reazione oligarchica nel 99. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] detiene a titolo diretto la Corsica, già possesso del Banco di San Giorgio, ed è corrosa dalle lotte intestine tra l’oligarchia della nobiltà vecchia e le pretese della nuova, la cui rivolta del 1575 è placata solo con la riforma costituzionale dell ...
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Mercante e uomo politico (Firenze 1489 - ivi 1538). Fratello di Lorenzo, inizialmente oscillante tra la collaborazione con i Medici e il sostegno al governo repubblicano, fu infine uno dei capi dei fuorusciti [...] in patria e collaborò, sotto Alessandro de' Medici, alla riforma dello stato, forse nell'intento di favorirne una costituzione oligarchica. Un tale atteggiamento tuttavia non gli evitò i sospetti e le insidie del duca; si venne così a una nuova ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] ind.; …1405-1406, a cura di L. De Angelis - R. Ninci - P. Pirillo, ibid. 1996, ad ind.; A. Rado, Maso degli Albizzi e il partito oligarchico in Firenze dal 1382 al 1393, Firenze 1926, pp. 58, 73 s., 77-79, 111, 116, 169, 195 s.; D. Bueno de Mesquita ...
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ASSERETO, Gerolamo
Umberto Coldagelli
Nacque a Recco nel 1543, da antica famiglia originaria di Assereto, villaggio nei pressi di Rapauo, resa illustre dalla sua attività mercantile. L'A. ebbe una gioventù [...] che, forte dell'appoggio popolare e guidata dalla nobiltà nuova, si batteva per un allargamento democratico della costituzione oligarchica e, in specie, per l'abolizione dell'odiosa legge del Galibetto. Rappresentò il suo partito al convegno di ...
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(gr. Φωκίς) Regione storica e attualmente nomo (2120 km2 con 37.799 ab. nel 2007) della Grecia centrale, che comprende all’incirca la Doride, la Locride e la zona del Parnaso. Capoluogo Anfissa. Il paese, [...] vi giunsero al tempo della migrazione dei Dori; prima suddivisi in gruppi, passarono poi dalla monarchia all’aristocrazia oligarchica, prendendo anche parte al movimento di colonizzazione (Focea in Asia Minore). Successivamente la storia della F. s ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] tra le più ricche famiglie di Firenze. Sul piano politico furono sempre solidali con i guelfi neri, prima, e con la fazione oligarchica capeggiata dagli Albizzi, poi. Ciò non impedì al G. e ai suoi fratelli di collaborare più tardi con i Medici.
Il G ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] di un'influente parentela. Costei infatti era sorella di quel Marco Foscari destinato a divenire il principale fautore della tendenza oligarchica che sottese tanta parte dell'età grittiana; con il cognato, inoltre, il F. avrebbe fondato una società ...
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La principale città antica dell'Eubea dopo Calcide, situata sulla costa occidentale dell'isola, 20 km. a est dallo stretto dell'Euripo, separata da Calcide solo dai Campi Lelanzî e dal monte Olimpo, presso [...] , Nasso e Ceo, e anche alla fondazione di Cuma in Italia. La sua costituzione fu sino alla fine del sec. VI oligarchica. Sopraffatta da Calcide, si strinse in alleanza con gli Ateniesi; con questi portò nel 500 aiuto a Mileto minacciata dai Persiani ...
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BARDI, Alessandra
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze intorno al 1412 da Bardo di messer Alessandro e da Alessandra Rinuccini; nel 1432 sposò Lorenzo di Palla Strozzi.
Le notizie su di lei si ricavano [...] che illumina 1a personalità della B., donna certo di qualità non comuni e tipica rappresentante femminile della società oligarchica fiorentina del Quattrocento.
Ebbe vita assai travagliata. Dopo aver brillato nel 1432 in occasione dei festeggiamenti ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...