SALVIATI, Vincenzo
Paola Volpini
SALVIATI, Vincenzo (Vincenzio). – Nacque l’11 maggio 1583 a Firenze, figlio di Antonio e di Cassandra Guadagni, sposata in seconde nozze nel 1593 (la prima moglie era [...] ma che aggiunse comunque prestigio alla sua figura.
Con la maggiore età di Ferdinando II si accentuò la gestione oligarchica del Principato mediceo e la direzione politica fu affidata a un Consiglio di Stato composto dai fratelli del sovrano (il ...
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ROMANIN, Samuele
Giuseppe Trebbi
– Nacque il 27 luglio 1808 a Trieste da Leone di Samuel Vita Romanin e da Vittoria Bellavita Todeschi: la nascita fu registrata presso la Comunità ebraica di Trieste [...] confronti della Repubblica aristocratica. Uomo del 1848, vicino a Niccolò Tommaseo e a Valussi, Romanin «tratta della repubblica oligarchica con la benevolenza che si conviene a un patriota borghese» (Canella, 1976, p. 92).
Di qualche interesse, per ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] di intellettuali che da lì a poco avrebbe attivamente contribuito al traumatico passaggio dalla Repubblica oligarchica alla Repubblica democratica: furono suoi scolari Luigi Corvetto, Niccolò Ardizzoni, Bernardo Laviosa, Niccolò Delle Piane ...
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SPINOLA, Vincenzo
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova il 24 ottobre 1752 da Domenico, dei marchesi di Campofreddo, oggi Campo Ligure, e da Benedetta Serra. Orfano di padre quando era ancora in fasce, non [...] l’assoluzione per tutti gli accusati. L’intento era quello di gettare discredito su chi aveva servito la Repubblica oligarchica, così da poterlo escludere dal processo di costituzione del nuovo Stato democratico. Una beffa per il filofrancese, anche ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] , in occasione della crisi provocata dai seguaci di Ranieri Zeno. In tale veste si pose in luce come esponente della fazione oligarchica, che individuava nei Dieci i più efficaci difensori del "pacifico vivere dei sudditi" e i più temuti nemici della ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] , ricevuti da Firenze.
Almeno all'inizio il suo operato fu apprezzato, tanto che Giovanni Canigiani, anch'egli membro dell'oligarchia, ebbe a scrivere al comune amico Matteo Strozzi: "si tiene per tutti gli intendenti che [il G.] governi quel ...
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RIDOLFI, Giovambattista
Michele Camaioni
RIDOLFI, Giovambattista. – Nacque a Firenze il 20 luglio 1448 da Luigi di Lorenzo del ramo di Piazza della famiglia mercantile dei Ridolfi, insediatasi in città [...] . Dal 1502, dopo esser stato candidato alla carica di gonfaloniere a vita, assunse un ruolo di primo piano nell’opposizione oligarchica al regime di Piero Soderini. Al 1503 (15 e 28 agosto) risalgono due lettere inviategli da Machiavelli per conto ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] sciopero dei ferrovieri e, in genere, dei dipendenti da pubblici servizi (marzo 1905), contro la politica meridionalistica "oligarchica" di Giolitti (maggio 1909), contro ogni forma d'interferenza da parte dello Stato in problemi di natura religiosa ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] il signore di Faenza con lettere in tal senso.
Nel 1382, alla fine del periodo di governo "democratico", il nuovo governo oligarchico restituì il F. agli uffici, ed anzi uno dei primi provvedimenti presi dalla Balia fu quello di richiamarlo in patria ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] della situazione ancora debole e incerta del nuovo duca per sovvertire l'assetto istituzionale fiorentino e restaurare la Repubblica oligarchica.
Nel periodo intercorso tra la morte di Clemente VII e la battaglia di Montemurlo (1543), che segnò la ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...