DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] permesso dall'Ospitalità che il suo palazzo (ereditato dal padre) concesse al podestà. Quando nel 1262 la reazione oligarchica e guelfa abbatté il Boccanegra, questi si rifugiò proprio nella casa del D., forse implicitamente coinvolto nel fallito ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] signoria di Gabriele Gabrielli.
Due anni dopo il termine del suo discusso incarico fiorentino, all'indomani della restaurazione oligarchica che aveva posto fine al predominio politico delle arti minori, il Comune di Firenze, timoroso per i pressanti ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] alcuni dei quali vengono indicati anche i nomi, appartenevano in parte al ceto mercantile - e quindi alla componente oligarchica cittadina, Altoviti, Sapiti, Bardi, Benci, Ugolini - e in parte alle classi inferiori: di questi vengono forniti, infatti ...
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MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] partecipare allo scrutinio per i tre maggiori uffici indetto dalla Balia, i cui risultati furono decisamente favorevoli alla parte oligarchica che riuscì in tal modo a riprendere il controllo del governo della città. Nello stesso 1382 fu inviato a ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] politica estera.
La sua avversione per il fascismo, sebbene ancorata a una prospettiva di conservatorismo e a una concezione oligarchica dello Stato liberale, ne causò l'allontanamento dalla direzione della Tribuna, il 2 dic. 1923, quando un nuovo ...
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PALLAVICINO, Giulio
Gianfranco Borrelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Giulio. – Nacque a Genova, da Agostino e da Maddalena Spinola probabilmente nel 1558 (Grendi, 1974).
La famiglia nel volgere delle [...] Boccalini e alcuni manoscritti di G. P., in Il pensiero politico, XVI (1983), pp. 403-409; Id., La repubblica oligarchica: legislazioni, istituzioni e ceti a Genova nel Cinquecento, Milano 1981; C. Costantini, La Repubblica di Genova, Torino 1986; C ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] un ruolo da protagonista. Nel settembre del 1433, quando Cosimo il Vecchio venne esiliato a Venezia dalla fazione oligarchica guidata dagli Albizzi, ad Antonio venne risparmiato un destino analogo. A lui venne quindi affidata l’amministrazione ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] del Consiglio dei dieci avevano notevolmente modificato l'assetto politico della Repubblica, a tutto favore di una potente oligarchia che da questo organo era essenzialmente rappresentata. Il rapporto di forze tra il Maggior Consiglio e il Consiglio ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] Senato nel 1536 da Francesco Maria Della Rovere, e che comunque pone il G. fra i fautori di quella concezione oligarchica dello Stato che aveva allora i suoi protagonisti nel doge Gritti e in Marco Foscari.
Continuando la sua analisi della situazione ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] questo radicale mutamento degli Statuti solo a patto che la proposta fosse approvata anche da Giovanni de' Medici, estraneo all'oligarchia, ma dotato di una immensa fortuna economica e di un largo seguito in città. Il Medici dichiarò di preferire la ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...