FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] alcuni dei quali vengono indicati anche i nomi, appartenevano in parte al ceto mercantile - e quindi alla componente oligarchica cittadina, Altoviti, Sapiti, Bardi, Benci, Ugolini - e in parte alle classi inferiori: di questi vengono forniti, infatti ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] del Consiglio dei dieci avevano notevolmente modificato l'assetto politico della Repubblica, a tutto favore di una potente oligarchia che da questo organo era essenzialmente rappresentata. Il rapporto di forze tra il Maggior Consiglio e il Consiglio ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] -74; F. Brandel, Gênes..., in Fatti e idee di storia economica.... Studi ded. a F. Borlandi, Bologna 1977, p. 462; R. Savelli, La repubblica oligarchica. Legislazione, istituzioni e ceti a Genova nel Cinquecento, Milano 1981, pp. 91, 93, 141, 209 ss. ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] si nascondessero in realtà motivazioni di natura politica. Negli anni Venti, infatti, infuriava a Firenze la lotta tra la fazione oligarchica, guidata da Rinaldo degli Albizzi, e quella dei Medici; proprio a questi ultimi il G. sembra essere stato ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] piuttosto a instaurare, mediante l'iniziativa dall'alto, e cioè mediante sagge e opportune riforme, regimi liberali di tipo oligarchico. Le due posizioni erano lontanissime l'una dall'altra, e questo spiega l'asprezza del conflitto tra le due parti ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] 'opuscolo La elezione del deputato. Lettere due a un candidato nell'imbarazzo, Firenze 1865, in cui si manifesta la sua concezione oligarchica della politica), dopo aver lasciato il 14 apr. 1869 la cattedra, rientrò alla Camera il 18 apr. 1869 per il ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] infanzia dei nonni; e l'ottuagenario è un espediente, un'immagine pratica per poter svolgere, partiti da una lontana società oligarchica, il filo di una storia che si vuole quanto più è possibile far giungere sino a tempi immediatamente contemporanei ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] rimasto celebre della Cronaca), i nobili minacciarono apertamente la collettività civica, e il dissidio fra la politica oligarchica e le necessità del Comune - che si individuano in un organico sviluppo artigiano, nella regolamentazione dei rapporti ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] 1494, si riproponevano tutti i problemi della vita civile di Firenze, che erano stati posti dal tumulto dei Ciompi, dalla restaurazione oligarchica del 396 e dalla Signoria medicea dal 1440 in poi. Egli forse li sentì, ma certo non li risolse, e la ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Macedonia. Le confuse vicende di questa età sono poco note nei particolari, eccetto che per Atene, dove alla dominazione oligarchica di Demetrio Falereo (317-307) succedette quella di Demetrio Poliorcete e poi di suo figlio Antigono Gonata, chiusa da ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...